In casa tutti dormono, i ladri no Lentate, adesso la gente ha paura

Nuova ondata di furti in città, con i malviventi che non si curano della presenza dei padroni di casa. Gli episodi si ripetono nelle abitazioni di Adriano Casartelli e Silvio Cattaneo. Nessun furto consumato ma una notte di paura per i lentatesi.
Rosalba Colico, una vittima delle incursioni notturne dei ladri a Lentate
Rosalba Colico, una vittima delle incursioni notturne dei ladri a Lentate

Porte chiuse, allarme inserito e occhi ben aperti, per notare eventuali sconosciuti che si aggirano con fare sospetto. I ladri sono tornati in azione a Lentate. Dopo la serie di tentati furti di un paio di settimane fa in viale Padova a Camnago, ignoti hanno preso di mira almeno in un paio di case in via Borgazzi a Camnago, strada principale del quartiere San Fedele, e il piccolo complesso commerciale di via Vittorio Veneto ai piedi di un condominio, dove tra si trovano anche il “New Bar” e un centro estetico.

Nessun furto a quanto pare è stato consumato, ma i residenti hanno passato una notte insonne. Tutto è successo tra le 3 e le 4, quando Adriano Casartelli è stato svegliato da uno strano rumore provenire dal portico all’ingresso. «Mio figlio si è alzato- racconta la madre Rosalba Colico – e ha visto che un uomo stava tentato di aprire la porta di casa, era in compagnia di un complice e molto probabilmente poco prima avevano anche spinto il cancello elettrico, rompendo. Ripararlo ci costerà 300 euro». Il risveglio provvidenziale del figlio mette in fuga i due e parte la chiamata ai carabinieri.

Più o meno nello stesso momento a qualche metro di distanza all’angolo con via San Fedele Pina Crusco e il marito Silvio Cattaneo stanno dormendo nella loro camera da letto, quando Silvio viene svegliato da un rumore oltre la tapparella. Si sveglia, ci sono degli uomini in giardino, lo vedono e scappano verso il bosco in fondo a via San Fedele. In zona ci sono già i carabinieri che torcia in pugno, tentano di farsi luce nell’oscurità e di bloccarli. Inquietante la scoperta che fanno i coniugi Cattaneo in mattinata: nell’orto appena arato ci sono le impronte dei furfanti, affondate perfettamente nel terreno, a ulteriore riprova dell’incubo vissuto qualche ora prima.

Anche in via Vittorio Veneto, forse erano gli stessi, qualcuno ha cercato di entrare nelle attività commerciali e negli appartamenti al piano terra del condominio all’angolo con piazza Fratelli Cervi. É un residente a rovinare loro i piani, svegliato dal loro chiacchiericcio, li ha costretti alla fuga. Il centro estetico sottostante sembra non aver subito danni, mentre la griglia sulla porta d’ingresso secondaria del “New Bar” di via Vittorio Veneto è stata evidentemente manomessa. Una notte da dimenticare, certo, ma fortunatamente l’attenzione dei cittadini e il pronto intervento dei carabinieri almeno per una volta hanno messo in scacco i ladri.