Il Vimercatese piange il Bernareggino: addio all’artista Pasquale Galbusera

Lutto per Bernareggio, Aicurzio e Vimercate per la scomparsa a 81 anni dell'artista Pasquale Galbusera.
Pasquale Galbusera detto il "Bernareggino"
Pasquale Galbusera detto il “Bernareggino”

Bernareggio piange uno dei suoi figli prediletti: Pasquale Galbusera, detto il “Bernareggino”. Artista straordinario, scultore e pittore, si è spento all’età di 81 anni il 23 luglio, poche ore fa. La sua è stata una carriera lunghissima che lo ha portato ad esporre la sua arte sui palcoscenici nazionali e internazionali più prestigiosi, ma il legame con la sua terra, la Brianza, non si è mai sbiadito. Anzi, il suo studio di Vimercate è sempre stato un laboratorio artistico prezioso. Un punto di riferimento.

Il Vimercatese piange il Bernareggino: l’artista Pasquale Galbusera e i primi anni in falegnameria

L'artista Pasquale Galbusera e l'ex sindaco di Aicurzio Gianmarino Colnago
L’artista Pasquale Galbusera e l’ex sindaco di Aicurzio Gianmarino Colnago

E dire che, come nelle favole, questa carriera straordinaria è iniziata alla fine degli anni ‘40 quando Galbusera era ancora bambino e gli regalarono pochi colori a tempera. Tanto bastò per accendere una scintilla che non si spense mai più. Prima l’esperienza nella falegnameria dello zio e l’approdo nella Robbiati (poi Pla Lam) dove lavorava anche il fratello Mario, ex calciatore che aveva militato nel Monza calcio e nel Novara. Mario lavorava all’ufficio tecnico e progettava le pareti continue che furono installate su diversi grattacieli milanesi.

Il Vimercatese piange il Bernareggino: l’artista Pasquale Galbusera, gli anni d’oro

Il suo estro creativo era accompagnato da un’intelligenza vivace e da un’attitudine metodica e razionale negli approcci come tutti i grandi maestri del design italiano che hanno fatto del periodo a cavallo tra gli anni ‘50 e gli anni ‘70 un’epoca d’oro. Irripetibile. La passione per la pittura prima e per la scultura poi lo portò ad esporre le sue opere in giro per il mondo e perfino in Vaticano. Nei primi anni duemila iniziò a sperimentare la sua arte sul legno di ulivo: “era un materiale che mi spaventava perché è come l’uomo: se viene maltrattato lo mostra e diventa difficile da lavorare” ammise lui.

Il Vimercatese piange il Bernareggino: l’artista Pasquale Galbusera e l’opera di Aicurzio

Ma, come detto, questo viaggio di una vita passava sempre per la sua casa: la Brianza. Tre anni fa, nel 2021, arriva anche la cittadinanza onoraria del comune di Aicurzio, a cui il maestro aveva donato un meraviglioso monumento che non è solo un omaggio al mondo femminile ma una moderna rivisitazione tridimensionale delle ’Tre Grazie’ di Botticelli ispirato alle tre donne della sua vita: la moglie Marisa, la madre adottiva e quella naturale aicurziese. “A nome di tutti i cittadini, esprimiamo le nostre più sentite condoglianze alla famiglia e invitiamo tutti a visitare le opere de ‘il Bernareggino’ per ricordarne il grande valore artistico” fanno sapere dal Comune di Bernareggio. Già, perché in occasione del centenario della Grande Guerra, Galbusera dedicò ai caduti di Bernareggio questa meravigliosa scultura che si trova nel campo E del cimitero civico. Perché se la sua scomparsa rappresenta un dolore per tutta la comunità, la consolazione forse sta anche nella consapevolezza e nell’orgoglio di sapere che la sua arte resterà sempre viva.