Giussano, i primi trent’annidell’Aido: domenica festa a Paina

Giussano – L’Aido festeggia i suoi primi 30 anni. Tutto il 2009 sarà un anno di festa per la sezione cittadina dell’Associazione Italiana donatori organi. Domani sarà il gran giorno della festa ufficiale per il trentennale. La celebrazione inizierà in mattinata con il corteo che dal cimitero di Paina porterà alla chiesa parrocchiale, dove verrà celebrata la messa in suffragio dei 75 soci scomparsi. Alla funzione seguirà l’incontro tra il consiglio direttivo dell’Aido, riceventi di organi e familiari dei donatori. L’incontro si svolgerà nel salone polivalente dell’oratorio di Paina, dove ci sarà anche un aperitivo. Alle 21 le due bande cittadine omaggeranno i donatori d’organi con un concerto musicale al Palatenda. Sul palco della struttura di piazza della Repubblica si esibiranno il corpo musicale “DAC Giussano Musica” e il corpo musicale “Santa Margherita” di Paina e Brugazzo. La sezione cittadina dell’associazione cittadina nacque nel 1979 come “costola” della locale sezione dell’Avis. Quest’ultima mise infatti a disposizione gratuitamente la propria sede (allora in via Garibaldi), i fondi necessari per le prime spese e soprattutto alcuni uomini tra i più rappresentativi membri, tra cui il presidente emerito Francesco Zorloni. L’ assemblea costitutiva si tenne il 16 novembre 1979 nei locali della biblioteca civica, allora in Piazza San Giacomo. La guida del gruppo venne assegnata a Giancarlo Scanziani, ancor oggi presidente. Da allora l’Aido di Giussano è cresciuta molto come confermano i numeri dell’associazione: oltre 1.800 iscritti (ovvero circa l’8% della popolazione giussanese: una delle percentuali più alte di tutta Italia), 75i i donatori conosciuti finora che con il loro generoso gesto hanno salvato o riportato a vita dignitosa più di 200 persone.
L.Marz.