Festa di San Gerardo a Monza: celebrazioni e sagra popolare, la tradizione che si rinnova

I monzesi non hanno mancato l’appuntamento con il santo patrono. Giovedì 6 giugno, festa di san Gerardo dei Tintori, in tanti hanno partecipato
Celebrazione di San Gerardo a Monza

I monzesi non hanno mancato l’appuntamento con il santo patrono. Giovedì 6 giugno, festa di san Gerardo dei Tintori, in tanti hanno partecipato alla messa solenne celebrata nella chiesa parrocchiale. In prima fila il sindaco, Paolo Pilotto, con il prefetto Patrizia Palmisani, il direttore generale dell’isccs San Gerardo, Silvano Casazza e le autorità militari.

E poi moltissimi fedeli, che hanno partecipato alla solenne celebrazione presieduta dall’abate della basilica romana San Paolo fuori le mura, don Donato Ogliari. Accanto a lui sull’altare i parroci di tutta la città e l’arciprete, monsignor Silvano Provasi che proprio in questi giorni ricorda i cinquant’anni dall’ordinazione sacerdotale.

Festa di San Gerardo a Monza: giornata dedicata tra solenni cerimonie e bancarelle di ciliegie

Prima dell’inizio della liturgia e per tutto il giorno i fedeli hanno sfilato accanto all’urna che conserva il corpo di san Gerardo. Ai piedi dell’altare del santo patrono i volontari della parrocchia hanno allestito il banco con gli oggetti legati all’anno santo gerardiano che si chiude al termine della giornata dedicata alla memoria del santo. Le suore preziosine hanno realizzato a mano diversi gadget celebrativi: dalle calamite alle targhe alle ciotole della carità, ancora disponibili nella vecchia sacrestia fino esaurimento.

Fuori dalla chiesa si è rinnovata la tradizione della sagra popolare con le bancarelle di ciliegie (ma non solo) che hanno affollato via San Gerardo e largo Esterle. Impossibile non onorare la tradizione con l’acquisto di qualche manciata del frutto tipico legato alla figura del santo monzese, con i prezzi che oscillavano da 7 a 9 euro al chilo per i duroni.

Festa di San Gerardo a Monza: foto di rito alla nuova statua del santo nel Lambro

Altrettanto affollatissimo per una fotografia di rito anche il ponte di San Gerardino. Sotto le volte i volontari hanno calato già nel pomeriggio di mercoledì 5 giugno la statua del santo, a ricordo del passaggio del fiume durante un’ondata di piena.

Il Lambro quest’anno però è stato docile e non ha creato alcun problema all’ancoraggio della statua. La statua in questione è quella “nuova”, realizzata dopo che la furia del fiume nel 2020 l’aveva sganciata dai tiranti e trascinata fino a piazza Castello dove è stata recuperata quasi del tutto distrutta in molte sue parti.

Festa di San Gerardo a Monza: la nuova statua non convince

La nuova statua, del tutto simile all’originale, non convince però del tutto i monzesi. “Si vede poco il cesto con il pane, il vino e le ciliegie. Il volto è quello di san Gerardo ma il cestino doveva essere messo più in evidenza”, hanno commentato alcuni passanti dal ponte.

E proprio di fronte al ponte di San Gerardino in tanti sono entrati nella cappellina dedicata al santo per baciare la reliquia in segno di devozione.

La chiesa di San Gerardo al corpo resterà aperta per i fedeli tutto il giorno. Le celebrazioni si chiuderanno con la messa delle 18.30 concelebrata dai sacerdoti nativi della parrocchia e alle 22.30 con la recita della compieta e la chiusura ufficiale dell’anno santo gerardiano.