Expo 2015 s’insedia in Villa reale Delega al brianzolo Fabrizio Sala

Giunta regionale a Monza ogni primo lunedì del mese. Entro giugno un evento internazionale in Villa. Il brianzolo Fabrizio Sala, consigliere regionale, rivestito della delega per la Lombardia. Firmato lunedì il decreto che dà tutti i poteri al commissario Giuseppe Sala.
Expo 2015 s’insedia in Villa reale
Delega al brianzolo Fabrizio Sala

Villa reale sede di rappresentanza di Expo, Fabrizio Sala, consigliere regionale, vicesindaco di Misinto fino ad aprile, il punto di riferimento per la Lombardia per la grande manifestazione del 2015. E’ venuto il governatore Roberto Maroni, con tutta la giunta, al Serrone di Monza, ad annunciare le novità per la Brianza. «Ma torneremo – ha aggiunto il presidente lombardo -ogni primo lunedì del mese. Faremo il punto sui problemi del territorio». E al territorio hanno pensato al Pirellone quando hanno cercato di individuare a chi dare l ’incarico di sottosegretario per Expo e per l’ internazionalizzazione delle imprese.

Fabrizio Sala, 41 anni, sposato e padre di un ragazzo di otto, ha rivestito per dieci anni la carica di sindaco di Misinto, di cui è stato fino a un mese fa vicesindaco, e la carica di vicepresidente della Provincia di Monza e Brianza. Carica che ha lasciato un volta diventato consigliere regionale, primo tra gli eletti del Pdl con un grande numero di preferenze.

”E’ stata una scelta coerente – ha detto Maroni: -è un brianzolo, conosce il territorio”.”Ed è stato sindaco – ha aggiunto il primocittadino di Monza, Roberto Scanagatti : – chi ha fatto il sindaco conosce i problemi delle gente e della macchina comunale” . Sala ha annunciato come primo impegno della sua delega un grande evento di respiro internazionale entro il mese di giugno per sancire il ruolo di prestigio, europeo alla kermesse Expo. «Sarà una vetrina per le nostre imprese» ha aggiunto Sala.Il tema dell’evento monzese in Villa reale sarà legato ai contenuti del tema ufficiale dell’Expo: “Nutrire il pianeta. Energia per la vita”.

Alla domanda: ci sono soldi e tempo per arrivare bene all’appuntamento, Maroni ha risposto così: «Abbiamo incontrato questa mattina a Milano Enrico Letta, e gli abbiamo chiesto, sia io che il sindaco Pisapia di rifinanziare l’opera e di derogare al patto di stabilità. Letta ha firmato il decreto che dà tutti i poteri relativi ad Expo a Giuseppe Sala, già amministratore delegato. Ma conta molto anche il metodo: Letta è venuto con tre ministri, a sottolineare l’importanza che l’evento del 2015 a Milano riveste per tutto il Paese. Si tratta della prima uscita ufficiale del governo: è un importante riconoscimento, che fa ben sperare».