Forse solo la bravata. Oppure un tentativo di estorsione. Indagini in pieno corso per fare luce su due “attentati” a colpi di uova ai danni di una yogurteria di via Teodolinda. Il primo è accaduto lunedì 30 maggio quando due ragazzi, dopo essere entrati e aver chiesto ai titolari generiche informazioni rispetto all’attività e da quanto tempo l’avessero avviata, una volta usciti hanno lanciato alcune uova all’interno del locale, imbrattandolo, e si sono dati alla fuga.

I titolari si sono recati al comando della polizia locale di via Marsala e hanno presentato denuncia contro ignoti. Trascorsi due giorni, mercoledì sera, poco dopo le venti, l’episodio si è ripetuto e questa volta ad essere prese di mira, sempre con lanci di uova, sono state le vetrine del locale. Dato l’allarme, sul posto si è presentata una pattuglia della polizia: i vigili hanno raccolto testimonianze e visionato filmati delle tante telecamere (pubbliche e private) presenti nella zona, tanto da identificare uno dei responsabili, un 15enne abitante in zona.

Interrogato, il ragazzo ha declinato ogni responsabilità dicendo che era stato un coetaneo, a sua volta raggiunto, il quale ha negato, come il primo, ogni addebito. Per entrambi è scattata una denuncia per imbrattamento e danneggiamento.