Da Vedano a Compostela, la lunga pedalata di due vecchi amici

Martedì 30 giugno Luigi Meroni (78 anni) e Luciano Tamini (83) partiranno da Milano diretti a Roncisvalle, sui Pirenei spagnoli, e lì inforcheranno le loro mountain bike e pedaleranno per 800 chilometri fino a Santiago di Compostela
Luciano Tamini e Luigi Meroni, martedì prossimo il via alla lunga pedalata
Luciano Tamini e Luigi Meroni, martedì prossimo il via alla lunga pedalata Monica Bonalumi

Il 30 giugno Luigi Meroni e Luciano Tamini partiranno da Milano diretti a Roncisvalle, sui Pirenei spagnoli, e lì inforcheranno le loro mountain bike e pedaleranno per 800 chilometri fino a Santiago di Compostela: l’impresa lungo una delle più antiche vie battute per secoli da viandanti e fedeli per raggiungere il santuario sarebbe quasi normale se non fosse per l’età dei due ciclisti. Il vedanese Meroni ha 78 anni e il suo compagno di fatiche, un industriale milanese, ne ha 83.

«Per noi non sarà una faticaccia come pensa qualcuno – spiega Meroni – è la conseguenza di una sorta di voto che abbiamo pronunciato alcuni anni fa, durante le nostre scalate. All’epoca abbiamo deciso di effettuare il pellegrinaggio, ma non ci siamo mai riusciti a causa degli impegni di lavoro di Tamini: di recente ha ceduto l’azienda e può ritagliarsi un po’ di tempo libero. Ora in due superiamo i 150 anni, ma l’entusiasmo non ci manca». A Santiago, anche data la loro età non andranno a piedi come fa la maggior parte di chi intraprende il Camino, ma in bicicletta. La fatica sarà comunque tanta sulle stradine di montagna bruciate dal sole di luglio: i due intrepidi ciclisti saranno però seguiti in roulotte da due collaboratori di Tamini che cucineranno per loro e forniranno l’assistenza tecnica necessaria.

«In questo modo – afferma il vedanese – avremo una base di appoggio e non dovremo cercare ogni sera un ostello in cui dormire». Il loro viaggio durerà circa un mese: «Ci siamo documentati – aggiunge Meroni – abbiamo letto molti libri. Contiamo di arrivare al santuario attorno al 25 luglio, giorno dedicato a San Giacomo, per assistere alle celebrazioni». Meroni e Tamini non sono certo alla loro prima avventura: si sono conosciuti nel 2000 e con altri coetanei d’acciaio, hanno intrapreso una serie di spedizioni in montagna.

Prima hanno scalato le cime della bergamasca e del lecchese, poi hanno puntato decisamente più in alto: l’Olimpo, il Monte Athos e vette che evocano scenari leggendari. Nel 2004 sono stati sul Kilimangiaro e negli anni seguenti sul Kenya, il Ruwenzori, l’Ararat. «Abbiamo vissuto – racconta il nostro concittadino – avventure impegnative ed emozionanti, abbiamo visto luoghi dal grande fascino». Gli scalatori, tutti oltre i settant’anni, hanno trasmesso ai vedanesi una parte delle suggestioni provate durante alcune serate organizzate dal Cai in cui hanno proiettato immagini e scatti ripresi durante i loro viaggi.