Croce rossa di Monza, Funaro lascia la presidenza: comanderà il corpo militare di Cri Lombardia

Dopo cinque anni e mezzo alla guida del comitato locale della Croce rossa italiana, Dario Funaro ha annunciato le proprie dimissioni. Svolgerà altro incarico.
Monza, Dario Funaro
Monza, Dario Funaro Fabrizio Radaelli

«Per il comitato di Monza ci sarò sempre», anche se non più con il ruolo di presidente. Dopo cinque anni e mezzo alla guida del comitato locale della Croce rossa italiana, Dario Funaro ha annunciato le proprie dimissioni: «Resterò nell’associazione, ma con ruolo differente». E prestigioso: quello di comandante del corpo militare di Cri della Lombardia. «Ho sempre sognato di trascorrere gli ultimi anni della mia carriera in uniforme: sono onorato per l’incarico che mi è stato offerto», commenta.

Un incarico che ha già assunto da qualche tempo e che lo vede al comando di circa 680 volontari ausiliari delle forze armate impiegati in attività di assistenza sanitaria, logistica e protezione civile anche in situazioni di emergenza nazionale e internazionale. Le dimissioni, già condivise con i vertici regionali e nazionali della Cri e annunciate ai soci del comitato monzese, saranno formalizzate nelle prossime ore.

Croce rossa di Monza, il presidente Funaro lascia: pro tempore al vice Catucci

«Sono stati cinque anni fantastici, in cui l’impegno del comitato a favore della comunità è stato massimo: abbiamo vissuto i mesi difficili della pandemia e del lockdown, a cui hanno fatto seguito l’allestimento e l’organizzazione del centro vaccinale. Poi lo scoppio della guerra in Ucraina e tutte le attività di accoglienza, tra cui l’apertura del centro aiuti polifunzionale in uno dei locali in disuso dell’ex ospedale di via Solferino».

Nel mezzo ci sono stati anche il rinnovo del parco mezzi del comitato (con il recente ingresso di una moto dedicata al soccorso), l’allacciamento della storica sede di via Pacinotti al rete di teleriscaldamento nell’ottica di un’attenzione sempre maggiore all’ambiente e, soprattutto, «collaborazioni sempre più strette con gli enti, le istituzioni e le organizzazioni del territorio». Un terzo dei volontari di Cri Monza ha meno di 32 anni e «anche questo per noi è motivo di orgoglio. Lascio il comitato in salute, con alcuni nuovi progetti già in cantiere», tra cui la ristrutturazione del terzo piano della palazzina di via Pacinotti, pronta ad aprirsi all’accoglienza di donne in situazioni di fragilità. La presidenza del comitato Cri di Monza sarà assunta pro tempore dal vice presidente Claudio Catucci, in attesa di nuove elezioni che si svolgeranno nel corso dell’autunno.