Crisi ucraina: da Besana in Brianza il primo furgone di aiuti per l’ospedale di Chernivtsi

Besana in Brianza, partito il primo furgone carico di materiale sanitario diretto all’ospedale di Chernivtsi, nell’Ucraina occidentale. Un’iniziativa solidale che verrà portata avanti dal Comune, grazie alla collaborazione delle 4 farmacie della città e alla generosità dei cittadini, fino a quando ce ne sarà bisogno.
Besana, il municipio
Besana, il municipio

Non si ferma la macchina della solidarietà verso la popolazione dell’Ucraina. Anche il Comune di Besana in Brianza si è attivato prontamente per fornire un aiuto concreto al popolo ucraino, rimasto sotto le bombe nelle proprie città. È partito il primo furgone carico di materiale sanitario diretto all’ospedale di Chernivtsi, nell’Ucraina occidentale. Un’iniziativa solidale, che, come ha annunciato il sindaco Emanuele Pozzoli , verrà portata avanti dal Comune, grazie alla collaborazione delle 4 farmacie della città e alla generosità dei cittadini, fino a quando ce ne sarà bisogno.

“Abbiamo un canale che ci collega direttamente con l’Ucraina, costruito da una nostra concittadina di origine Ucraina, perfettamente inserita nel tessuto della nostra comunità. Sua figlia e suo genero lavorano all’ospedale di Chernivtsi. Parlando con la signora è emerso un grande bisogno di materiale sanitario, dalle bande fino agli antidolorifici e alla tintura di iodio. Così, grazie alla collaborazione della Protezione civile, ci siamo attivati prontamente per offrire un aiuto concreto al popolo ucraino”, ha aggiunto, invitando i cittadini a prendere parte all’iniziativa: “Ognuno di noi può dare una mano recandosi in una delle 4 farmacie besanesi e acquistando prodotti da destinare ai cittadini ucraini: bende, ovatta, cerotti, lacci emostatici, antidolorifici, antinfiammatori, antisettici e tintura di iodio. La raccolta sarà attiva anche tutti i lunedì sera, dopo le 21, presso la sede della Protezione civile in via San Siro 25, dietro la farmacia di Montesiro”.