Presentata la prima relazione annuale relativa alle azioni messe in atto nel 2013 per la lotta alla corruzione e per l’integrità nel Comune di Monza. Il documento, predisposto dal segretario generale nell’ambito del Piano di integrità e anticorruzione approvato dalla giunta comunale, sottolinea le azioni attuate durante il primo anno. Ecco in dettaglio le azioni più importanti intraprese: è stata elaborata una mappa dei rischi associati a ogni singola ripartizione organizzativa e costituito un team specifico per assicurare il raggiungimento dei risultati; la giunta comunale ha anche approvato il Codice di comportamento dei dipendenti, provvedimento che fa seguito al Codice etico varato dal Consiglio comunale nel 2012; è stato introdotto un nuovo sistema di controllo di gestione e valutazione delle performances, per verificare la correttezza e la rispondenza degli atti del Comune ai nuovi obblighi normativi introdotti dal legislatore per prevenire la corruzione; prevista la rotazione triennale per i funzionari responsabili di procedimento, a cominciare da quelli impiegati nei settori a maggior rischio corruttivo, e, in seguito a valutazione specifica, rotazione quinquennale per i dirigenti; sono stati effettuati controlli a campione sui procedimenti, che in alcuni casi hanno già comportato la segnalazione di anomalie alla magistratura ordinaria e contabile; l’applicazione del Piano della trasparenza, approvato anch’esso dalla Giunta comunale nel corso del 2013, prevede la pubblicazione pressoché immediata sul sito istituzionale di un notevole numero di provvedimenti; prevista la formazione del personale sui temi dell’integrità e della lotta alla corruzione attraverso la partecipazione a 8 eventi formativi.
Per quel che riguarda i controlli, oltre a essere stati condotti sui procedimenti (che hanno determinato, oltre alle segnalazioni alla magistratura, anche la sospensione del pagamento di alcune fatture), essi hanno riguardato le decisioni degli organi politici: nel corso del 2013 sono state verificate il 90% delle proposte di delibera di giunta e tutte le delibere adottate dal Consiglio comunale, esame che ha prodotto in alcuni casi un intervento correttivo da parte degli uffici. Controlli sono stati condotti anche sulle presenze in servizio e sui comportamenti del personale, da cui sono emerse alcune anomalie, che in questo caso hanno prodotto l’avvio di alcuni provvedimenti disciplinari.
Controlli sono stati effettuati anche sull’uso dei mezzi e delle dotazioni affidate a dipendenti in servizio e sui compensi degli amministratori delle partecipate. In questi casi le verifiche non hanno rilevato anomalie.Per quel che riguarda ancora i dipendenti, dal gennaio 2014 è stata attivata una casella di posta elettronica tramite la quale gli impiegati del Comune potranno segnalare, sempre in condizioni di massima riservatezza, comportamenti anomali da parte dell’organizzazione.