Cornate d’Adda: la mantide bis in tribunale a settembre, narcotizzò almeno cinque uomini

La mantide bis della Brianza dovrà comparire davanti ai giudici del Tribunale di Monza con l'accusa di aver narcotizzato almeno cinque uomini.
Monza Tribunale
Il tribunale di Monza Fabrizio Radaelli

Si deve essere certamente ispirata alle “gesta” di Tiziana Morandi, della “Mantide della Brianza” già condannata in primo grado a 16 anni e 5 mesi per aver narcotizzato e depredato 9 uomini, e forse pensando anche di affinare le “tecniche” per non incorrere nella rete della giustizia. Ma così non è stato.

Cornate d’Adda: la mantide bis in tribunale a settembre, le accuse

E alla fine  L.P.F, la “Mantide bis” della Brianza, 40 anni, cubana, con un appartamento a disposizione a Cornate d’Adda, dovrà comparire davanti ai giudici del Tribunale di Monza dopo che la pm monzese Cinzia Citterio ha firmato la conclusione delle indagini con le accuse di aver narcotizzato almeno cinque uomini conosciuti su un sito di incontri (anche lei avrebbe mischiato del benzodiazepine nel caffè). Il processo si svolgerà il prossimo mese di settembre.

Cornate d’Adda: la mantide bis in tribunale a settembre, il tassista e l’uomo di Trezzo che ha rischiato di morire

L’emula della Morandi, una settimana prima che fosse fermata, lo scorso gennaio, aveva incontrato in auto un tassista di 52 anni del Sud Milano, derubandolo poi di 650 euro. L’uomo, rientrando alla sua abitazione, letteralmente stordito dalla droga, aveva perso il controllo della sua vettura finendo contro un cancello. Accortosi del furto del marsupio aveva subito sporto denuncia.
A gennaio poi l’episodio più grave dove un 66enne di Trezzo sull’Adda ha rischiato di morire. L’incontro era avvenuto sempre in auto ma il caffè ‘corretto’, portato da lei in un thermos e servito in bicchierini di carta, ritrovati nell’appartamento che occupava, aveva avuto effetto troppo in fretta. Il pensionato aveva accusato un grave malore ed era dovuto intervenire l’elisoccorso.

Cornate d’Adda: la mantide bis in tribunale a settembre, le indagini dei carabinieri di Vimercate

Le indagini dei carabinieri di Vimercate si sono ben presto concluse: durante un sopralluogo nell’abitazione di Cornate era stato trovato un flacone di benzodiazepine. E durante le le indagini sono sputate altre tre denunce. Tutti l’avevano conosciuta su un sito di incontri con lo pseudonimo di “Beatiful F”, un nome che era tutto un programma.