Cornate, abusi sulla figlia di 11 anni Violentata dal padre per due anni

I carabinieri della compagnia di Vimercate hanno fermato, dopo un’intensa attività investigativa, Petrica Muresa, romeno di 37 anni residente a Cornate d’Adda. L’uomo, con precedenti, è accusato di violenza sessuale aggravata e continuata nei confronti della figlia di 11 anni.
Un nuovo, tremendo, abuso su una bambina
Un nuovo, tremendo, abuso su una bambina

Quando il papà si trasforma in un orco. I carabinieri della compagnia di Vimercate hanno fermato, dopo un’intensa attività investigativa, Petrica Muresa, romeno di 37 anni residente a Cornate d’Adda. L’uomo, con precedenti, è accusato di violenza sessuale aggravata e continuata nei confronti della figlia di 11 anni. Le indagini sono partite sabato mattina quando una pattuglia che stava perlustrando le strade del Vimercatese si è imbattuta nella piccola rumena. Il ritrovamento è avvenuto nella zona industriale di Cornate, la bimba era bagnata fradicia: evidentemente stava vagando da diverse ore, incurante della pioggia caduta fitta durante la nottata. Avvicinata dai militari, ha raccontato di essersi allontanata di sua volontà dalla propria casa, per sottrarsi volontariamente all’ennesimo atto di violenza del padre orco. La piccola è stata portata in caserma, asciugata e rifocillata. Gli esami alla clinica Mangiagalli di Milano hanno riscontrato lesioni tali da far ritenere che gli abusi sessuali nei confronti della minore fossero ripetuti e persistenti nel corso degli anni. Grazie alla collaborazione di una psicologa e del personale femminile dei carabinieri, ha poi raccontato durante un’audizione protetta le sevizie subite dal padre nel corso degli ultimi due anni. Al termine del racconto, la bambina è stata portata in una comunità protetta per minori. Il padre, una volta fermato, è stato portato in carcere a Monza a disposizione della dottoressa Manuela Massenz, pm della procura di Monza che ha coordinato le indagini.