Consegnava la droga a domicilio, con uno scooter. Martedì sera i carabinieri di Bellusco hanno arrestato a Cavenago un marocchino di 23 anni, residente a Capriate San Gervasio che, a bordo di un Piaggio Beverly 500 di proprietà di un’amica connazionale, aveva studiato un’efficace modalità di spaccio di droga. Ora dovrà rispondere delle accuse di resistenza e violenza a pubblico ufficiale, lesioni, guida senza patente. Nascosto nei campi di Ornago, Cavenago, Bellusco, Busnago e Roncello, usciva solamente quando arrivava la richiesta telefonica del cliente di avere la sostanza stupefacente. A bordo dello scooter, lo riforniva poi a domicilio, sfruttando l’agilità del mezzo di trasporto. Martedì sera, però, i carabinieri sono riusciti a individuarlo in mezzo ai boschi, chiudendo il cerchio attorno al nordafricano e bloccando tutte le possibili vie di fuga. Un fatto che non ha impedito al nordafricano di tentare la fuga, uscendo dalla vegetazione a forte velocità e cercando di utilizzare le stradine rurali di Cavenago come scappatoia. I carabinieri hanno fatto scattare la trappola e hanno cercato di bloccarlo. Allora il giovane pusher ha abbandonato il Piaggio e ha tentato di fuggire a piedi nei boschi. Dopo un lungo inseguimento è stato fermato da un carabiniere della stazione di Bellusco. Tra i due ne è nata una colluttazione, il militare ha riportato lievi lesioni medicate all’ospedale di Vimercate. Addosso al nordafricano sono stati trovati 1700 euro in contanti. La droga da consegnare è stata, molto probabilmente, gettata durante la fuga, mentre il deposito più consistente è rimasto nascosto nella vegetazione.