Concorezzo: è arrivato Gaibian, il primo parrucchiere cinese

Da qualche giorno forse i concorezzesi hanno iniziato a dire «Mamma li parrucchieri cinesi». «Il nuovo negozio si chiama Gaibian – dice Martina, in perfetto italiano – e, da quando abbiamo aperto ufficialmente una settimana fa, abbiamo una decina di clienti al giorno».
Il  parrucchiere cinese al lavoro.
Il parrucchiere cinese al lavoro. Lorenzo Merignati

Una volta si era soliti citare il titolo del film «Mamma li turchi», per dire sottolineare il proprio stupore. Da qualche giorno forse i concorezzesi hanno iniziato a dire «Mamma li parrucchieri cinesi». Concorezzo si conferma porta verso l’oriente e il sol levante. Nell’area del vimercatese è sicuramente il paese che annovera la più alta presenza di cittadini e di imprese orientali. E da circa una settimana anche di uno dei temutissimi “barbieri cinesi”.

La paura, si badi, non è fisica. I gestori, a partire dalla titolare Martina Hu, sono gentilissimi e con il sorriso sempre in volto. Sono giovani ma mostrano molta professionalità in quello che fanno. Ciò che suscita paura sono i prezzi, allineati a quelli di tutti gli altri parrucchieri cinesi, che sono ben sotto la media di mercato. Un taglio infatti si aggira attorno ai 10 euro. «Il negozio si chiama Gaibian – dice Martina, in perfetto italiano – e, da quando abbiamo aperto ufficialmente una settimana fa, abbiamo una decina di clienti al giorno».

Il nuovo negozio, per ora con l’insegna ancora oscurata, è sito in via Libertà al civico 51: «Non possiamo nasconderlo – aggiunge Martina – in questi giorni abbiamo anche avuto qualche lamentela dai negozianti della zona. Ma in un certo senso lo capiamo, siamo nuovi». Il negozio è frequentato sia da italiani che da asiatici. Mentre Martina, che non ha più di trent’anni, si fa intervistare, alla poltroncina della manicure c’è una sua collega e parente, Marco sta lavando i capelli e un altro uomo è alle prese con le forbici sulla testa di un signore distinto.