Con la patente sospesa dal 2012 e colpito da una misura preventiva: “Rischia fino a 3 anni”

L'uomo è stato fermato dopo che è stato notato procedere in modo sospetto lungo la Statale 36
Una parruglia dei carabinieri
Una pattuglia dei carabinieri

In auto con la patente sospesa dal 2012 rischia fino a 3 anni di carcere in quanto colpito da una misura di prevenzione personale. Una pessima nottata per un 33enne fermato attorno all’una dai carabinieri del Comando Stazione di Besana in Brianza durante un servizio di pattugliamento notturno. Nel percorrere la Statale 36 in direzione di Lecco, giunti all’altezza di Veduggio con Colzano i militari hanno notato davanti a loro un’utilitaria procedere con andatura sospetta. Avvicinato, il conducente è stato fatto fermare in un’area di servizio per un controllo.

In auto con la patente sospesa da 11 anni, 33enne di Veduggio nei guai

L’uomo al volante, residente a Veduggio con Colzano, già noto alle forze dell’ordine, è stato trovato in possesso di una patente non valida, in quanto sospesa a tempo indeterminato dal 2012, quando, “dopo essere stato segnalato come assuntore di cocaina“, dicono dall’Arma, non avrebbe effettuato le previste visite di controllo. Ma le cose si sono complicate quando è stato scoperto che sul 33enne gravava una misura di prevenzione personale: i militari non hanno quindi applicato nei suoi confronti quanto previsto dal Codice della strada per i casi “ordinari” di guida senza patente bensì un articolo del Codice antimafia che sanziona penalmente chiunque sia al volante senza titolo di guida durante l’applicazione nei suoi confronti di una misura di prevenzione personale“. Il 33enne, denunciato dai carabinieri alla Procura della Repubblica di Monza, spiegano ancora i carabinieri: “rischia fino a tre anni di reclusione“.