Cesano, l’esagitato della stazione «Pieno di psicofarmaci e cocaina»

Avrebbe agito sotto l’effetto di psicofarmaci e cocaina il marocchino di 28 anni, senza fissa dimora, che domenica mattina, armato di un grosso coltello, ha seminato il panico davanti alla stazione di Cesano Maderno. L’hanno riferito gli investigatori che indagano sull’episodio.
La stazione ferroviaria di Cesano Maderno
La stazione ferroviaria di Cesano Maderno

Avrebbe agito sotto l’effetto di psicofarmaci e cocaina El Kaoutari Hakim, 28 anni, il marocchino senza fissa dimora che domenica mattina, armato di un grosso coltello, ha seminato il panico davanti alla stazione di Cesano Maderno. L’hanno riferito gli investigatori che indagano sull’episodio. Una quarantina, domenica mattina, le telefonate concitate di passanti giunte alla centrale operativa dei carabinieri della compagnia di Desio. L’uomo era esagitato, pronunciava frasi senza senso e minacce brandendo l’arma bianca. Per fermarlo i militari sono stati costretti a colpirlo a una caviglia con un proiettile. Arrestato per resistenza, minaccia grave e danneggiamento autovettura (ha colpito più volte l’auto della pattuglia con diversi fendenti sul cofano, sul parafango e sulla portiera anteriore lato destro. Poi ha tentato di aggredire un carabiniere, brandendo il coltello e cercando di colpirlo) dopo essere stato sottoposto ad un lungo intervento chirurgico si trova ancora piantonato all’ospedale per la convalescenza.