Cerimonia toccante a Lissone, scoperta la targa in memoria del maresciallo Renzi

A Lissone la cerimonia commemorativa a 40 anni dall'attentato in cui perse la vita il maresciallo capo Valerio Renzi

Una celebrazione commemorativa in ricordo del maresciallo capo Valerio Renzi, comandante della stazione dei  carabinieri di Lissone, assassinato il 16 luglio 1982 da un gruppo di terroristi durante una rapina all’ufficio postale del centro.  La città di Lissone ha ricordato e onorato la figura di un uomo di Stato, nel 40esimo anniversario dell’attentato in cui perse la vita.

La targa dedicata al maresciallo Renzi

A Lissone il corteo e la scoperta della targa da parte della vedova del maresciallo Renzi

Sabato 16 luglio, alle 10, si è celebrata una santa messa nella chiesa prepositurale, al termine della quale le autorità si sono dirette in corteo sul luogo dell’attentato. Davanti al monumento due militari in grande uniforme speciale hanno posato una corona d’alloro con tutti gli onori e i picchetti delle associazioni d’Arma e di volontariato della città. Quindi la vedova del militare ha proceduto quindi alla scopertura di una sobria targa descrittiva del monumento, che l’amministrazione comunale di Lissone ha fatto realizzare per l’occasione, collocandola di fianco al monumento, con la seguente dicitura “Monumento alla memoria del Maresciallo Capo dei Carabinieri, Medaglia d’Argento al Valor Civile alla memoria, Valerio Renzi, Comandante della Stazione Carabinieri di Lissone, barbaramente ucciso in questo luogo il 16 luglio 1982”.

I protagonisti della cerimonia

Il ricordo del maresciallo Renzi a Lissone, monumento dell’artista Virginia Frisoni

Un momento toccante e dal grande valore simbolico celebratosi alla presenza delle alte cariche militari, civili e religiose, presenti anche esponenti politici e cittadini. In piazza De Gasperi, davanti alla sede dell’ufficio postale, sul luogo dove avvenne l’omicidio, erano presenti fra gli altri la vedova ed i figli  del maresciallo capo, il sindaco di Lissone, Laura Borella, il comandante della Compagnia carabinieri Monza, colonnello Gianfilippo Simoniello, il luogotenente della stazione di Lissone, Roberto Coco. Il monumento è opera dell’artista Virginia Frisoni. All’epoca Renzi si recò da solo, con l’auto di servizio, alla Posta centrale. Si trovò nel mezzo di una rapina e l’auto fu crivellata da una raffica di colpi di kalashnikov. L’operazione fu rivendicata dai brigatisti la stessa sera. Il maresciallo Renzi fu insignito della medaglia d’argento al valor civile.

La svelatura della targa