Caso Bozzoli, la Maserati per la fuga in Spagna rintracciata dalla Polizia provinciale di Monza

Agenti della polizia spagnola hanno chiesto ai colleghi brianzoli di controllare la targa della Maserati, posteggiata da giorni a Marbella
Polizia provinciale Cesano Maderno
Polizia provinciale Cesano Maderno

La Maserati di Giacomo Bozzoli, per alcuni giorni il ricercato più famoso d’Italia, è stata ritrovata in Spagna grazie alla Polizia provinciale di Monza e Brianza. “Un amico agente della polizia spagnola mi ha inviato la targa dell’auto via chat e mi ha chiesto una verifica nella nostra banca dati – spiega candidamente il comandante della Polizia provinciale brianzola Flavio Zanardo – e abbiamo scoperto che era la vettura di Bozzoli. A quel punto abbiamo passato tutto alle Autorità italiane che hanno indagato sulla vicenda”.

La Maserati di Bozzoli in Spagna: “I colleghi spagnoli ci hanno girato la targa per controllare”

L’auto, dice ancora Zanardo: “mi hanno spiegato che da una ventina di giorni era posteggiata in divieto di sosta lungo una strada di Marbella”, e ha attirato l’attenzione degli agenti, che domenica 22 luglio l’hanno contattato. Una conoscenza, quella con i colleghi iberici: “maturata lo scorso anno, a novembre, quando parteciparono a un corso proprio sulla ricerca di vetture rubate nel nostro Comando di Cesano Maderno” spiega ancora il comandante.

Bozzoli, 39 anni,  aveva utilizzato la vettura per lasciare l’Italia il 24 giugno scorso per trascorrere alcuni giorni di vacanza con la compagna e il figlio, salvo poi scomparire l’1 luglio. Nel frattempo la Cassazione lo aveva condannato all’ergastolo per l’omicidio dello zio che sarebbe stato gettato nel forno della fonderia di famiglia, nel Bresciano, nel 2015.