Carate, una poltrona per cinque I candidati alla poltrona di sindaco

E alla fine sono cinque i candidati sindaco che a Carate Brianza si contenderanno la fascia tricolore alle elezioni comunali di domenica 26 e lunedì 27 maggio. Gli Azzurri Italiani mercoledì scorso hanno infatti deciso di ritirarsi.
Carate, una poltrona per cinque
I candidati alla poltrona di sindaco

E alla fine sono cinque i candidati sindaco che a Carate Brianza si contenderanno la fascia tricolore alle elezioni comunali di domenica 26 e lunedì 27 maggio. Gli Azzurri Italiani mercoledì scorso hanno infatti deciso di ritirarsi.

È stata la seregnese Rita Maria Barone, coordinatrice provinciale del movimento, designata solo sette giorni prima come candidata sindaco, ad annunciare il dietrofront: «Alla luce di una diversa strategia politica – così la nota – abbiamo deciso di non partecipare alle elezioni amministrative di Carate Brianza».

Puntano su Luigi Nava, classe 1959, vicepreside dell’IIs Leonardo da Vinci, Pdl, Lega Nord e, novità della settimana, pure Fratelli d’Italia in alleanza con Resistenza popolare, per un totale di tre liste.

Massimo Roncalli, classe 1971, medico dentista, si presenta con la civica Prima Carate, in cui è confluito, come capolista, il capogruppo uscente Pdl, Emanuele Ghezzi.

Pronta anche la coalizione Carate Bene Comune, che sostiene Francesco Paoletti, 46 anni, docente universitario, sostenuto anche dal Pd. Chiudono il cerchio dei candidati sindaco il settantaseienne Italo Corbetta, promotore della civica Ricucire Carate senza partiti, e Emiliano Amato, l’impiegato di banca classe 1973, candidato del Movimento 5 Stelle.