Carate, stop alle case sull’ex Pozzi Il privato discuterà coi cittadini

L’immobiliare ci ripensa. Non si faranno solo case sull’area dismessa dell’ex Pozzi ad Agliate ma si cercherà di venire incontro ai desiderata dei residenti

Le cinque palazzine da centoventi appartamenti che, sulla carta, dovevano sorgere sulle ceneri della “Leopoldo Pozzi” di Agliate, vanno nel cestino. E’ quanto ha comunicato con soddisfazione il vicesindaco Marino Valtorta martedì sera, durante i lavori della commissione Territorio: «Amministrazione comunale e operatore privato hanno concordato sull’opportunità di una nuova proposta. La convenzione non sarà stipulata».

Quella originaria, che prevedeva, appunto, la realizzazione di 32mila metri cubi di residenze di pregio dove oggi si alzano imponenti i 45mila metri cubi di capannoni dismessi della ultracentenaria azienda meccanotessile di via Cavour, è diventata carta straccia.

La Gecap immobiliare, la nuova proprietà dell’area, lo scorso 23 settembre ha infatti comunicato in municipio l’intenzione di redigere una nuova proposta progettuale. Questa volta partecipata: ovvero sentendo i desiderata dei residenti e l’amministrazione comunale. Amministratori di centrosinistra, oggi in sella, che avevano criticato il progetto dai banchi dell’opposizione ,non nascondono la loro soddisfazione. Come pure i residenti, contenti che qualcuno li ascolti.