Carabinieri, 210 anni: cerimonia in piazza Duomo a Monza, i numeri delle operazioni 2023 e 2024

Carabinieri in piazza Duomo a Monza per celebrare i 210 anni di fondazione, il bilancio delle operazioni più significativa del 2023-2024
Carabinieri, la cerimonia in piazza Duomo Fabrizio Radaelli

Giornata dedicata al 210° anniversario di Fondazione per l’Arma dei Carabinieri: nel pomeriggio di mercoledì 5 giugno in Piazza Duomo a Monza si è tenuta una celebrazione aperta al pubblico, ormai divenuta una tradizione per la città. In mattinata è avvenuta la deposizione di una corona in onore dei Caduti alla stele presente al Comando Provinciale di via Volturno, da parte del colonnello Rosario Di Gangi, comandante provinciale e del coordinatore provinciale A.N.C., Vito Potenza.

Carabinieri, cerimonia a Monza: le attività di cultura della legalità nelle scuole

Sempre in mattinata, in piazza Roma, presente una mostra espositiva rivolta a tutte le scolaresche della città, a conclusione del progetto di “Cultura della Legalità” rivolto agli studenti di tutte le scuole della provincia con 145 incontri in 105 istituti e la partecipazione complessiva di circa 12.150 studenti. Ricevute inoltre 11 visite presso i rispettivi reparti.

Il comandante provinciale Rosario Di Gangi (foto Radaelli)

La cerimonia in piazza Duomo ha visto lo schieramento di una compagnia di formazione con le componenti dell’Arma territoriale e dei reparti speciali operanti in provincia, alla presenza di autorità civili, militari e religiose del territorio. Il comandante provinciale ha tracciato un bilancio sull’attività del Comando nel territorio.

Carabinieri, cerimonia a Monza: le attività a bilancio, quasi 700 provvedimenti da Codice rosso

Una attività, quella del 2023, che ha portato l’Arma provinciale a indagare su criminalità comune e mafiosa, a smantellare gruppi che hanno perpetrato truffe telematiche e agli anziani, si sgominare traffici di stupefacenti, e di individuare “nuove forme di condizionamento dell’economia lecita poste in essere da soggetti contigui alla ‘ndrangheta”.

La cerimonia in piazza Duomo (foto Radaelli)

Eseguiti poi 415 procedimenti penali per reati commessi ai danni delle fasce deboli (“codice rosso”) per violenza di genere. Nei primi 5 mesi dell’anno in corso, i procedimenti ammontano già a 264. Sotto questo aspetto migliorati e potenziati gli strumenti di tutela delle vittime con l’allestimento di ambienti dedicati all’accoglienza e all’ascolto protetto nelle caserme, con il supporto e la collaborazione delle associazioni che operano nel settore.

Sul fronte del controllo del territorio: identificate oltre 133.000 persone e controllati oltre 77.000 veicoli, con un incremento di oltre il 20% rispetto al 2022.

La festa dei carabinieri in piazza Duomo (immagine di repertorio)

Carabinieri, cerimonia a Monza: le operazioni più significative, 30 indagati per traffico di droga

Tra le operazioni più significative del 2023, da ricordare, a giugno, l’esecuzione di una ordinanza di misura cautelare nei confronti di 30 indagati (di cui 20 destinatari di custodia in carcere, 3 di arresti domiciliari e 7 di obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria), ritenuti responsabili, a vario titolo, dei reati di associazione per delinquere finalizzata al traffico nazionale ed internazionale di ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti, e di commercializzazione di armi da guerra.

Un’indagine avviata dal Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Monza Brianza nel giugno 2020. E ancora, a ottobre, sempre parlando di traffico di stupefacenti, ma non solo, un’altra misura cautelare ha riguardato 18 persone (68 indagati), una associazione per delinquere – aggravata dalle finalità di agevolazione mafiosa – finalizzata al compimento di una pluralità di reati di matrice tributaria ed economico finanziaria.

Carabinieri, cerimonia a Monza: la banda di truffatori e gli spari a Seregno

A marzo di quest’anno a finire nei guai, sempre da indagini del Nucleo investigativo di Monza e Brianza, sono state 4 persone, con basi operative a Milano e Napoli, che avrebbero perpetrato truffe nelle regioni del Nord Italia, inclusa la provincia di Monza e della Brianza, ai danni di persone anziane o comunque particolarmente vulnerabili.

I militari della compagnia di Seregno e del Nucleo Investigativo di Monza Brianza hanno invece sottoposto a fermo per tentato omicidio, avvenuto l’11 luglio dello scorso anno a Seregno, due fratelli di origini calabresi di 28 e 48 anni, residenti in Brianza, che a bordo di un furgone lanciato ad alta velocità nel centro cittadino, avevano esploso una decina di colpi d’arma da fuoco contro un’auto con a bordo un soggetto ferito alla schiena.

Carabinieri, cerimonia a Monza: la mega serra per la marijuana

Ancora i carabinieri della Compagnia Carabinieri di Seregno a ottobre 2023 hanno arrestato in flagranza di reato un 21enne, di origini albanesi, ritenuto responsabile dei reati di coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e di furto aggravato di energia elettrica dopo la scoperta e il sequestro di una serra con oltre 800 piante per la produzione di marjuana per un valore complessivo al dettaglio di circa un milione. Sempre i militari al comando del capitano Corrado Quarta hanno eseguito a dicembre un’ordinanza applicativa della misura cautelare della custodia in carcere nei confronti di tre minorenni e un 20enne che in concorso tra loro sono stati accusati di tentato omicidio nei confronti di un 34enne, pakistano, commesso l’1 gennaio durante una violenta aggressione culminata con l’accoltellamento dell’uomo che ha riportato gravi lesioni multiple.

Carabinieri, cerimonia a Monza: militari stazione di Arcore, un arresto per tentato omicidio

Ancora a dicembre, questa volta i militari della Compagnia di Monza hanno portato in carcere11 persone su 19 indagati, ritenuti responsabili, a vario titolo, di detenzione e traffico di “significativi quantitativi” di sostanze stupefacenti e di spaccio al dettaglio. Insieme ai carabinieri della Stazione di Arcore hanno poi effettuato un arresto in flagranza di un cittadino kossovaro per il tentato omicidio della compagna e della figlia della donna soccorse dai militari con ferite da taglio in punti vitali del corpo.

Carabinieri, cerimonia a Monza: la banda dei bancomat e la tentata rapina con narcotico

Tra, a luglio, le persone arrestate dai carabinieri della Compagnia di Vimercate, ritenute componenti di una banda che assaliva i bancomat presso gli istituti di credito nelle province lombarde di Monza Brianza, Milano, Lecco e Varese. Dodici i colpi messi a segno con un bottino complessivo di oltre 250mila euro.

I militari della Stazione Carabinieri di Bellusco hanno invece fermato come indiziata di delitto una 40enne cubana, ritenuta responsabile di rapina e tentata rapina ai danni di un uomo durante un incontro occasionale. Avrebbe somministrato alla vittima sostanze narcotiche diluite in un caffè con l’obiettivo di derubarla. Avrebbe inoltre compiuto una rapina, due settimane prima, con analoghe modalità ai danni di un altro uomo.

E’ stata invece avviata dai militari della Stazione Carabinieri di Vimercate un’indagine che ha portato a maggio di quest’anno alla esecuzione di un ordinanza applicativa della misura cautelare nei confronti di 4 persone (di cui 2 destinatarie di custodia in carcere e 2 dell’obbligo di dimora), ritenute responsabili, a vario titolo, dei reati di associazione a delinquere finalizzata alla commissione dei reati di truffa, sostituzione di persona e indebito utilizzo di strumenti di pagamento.

Carabinieri, cerimonia a Monza: la banda delle slot a Desio

I carabinieri della Compagnia di Desio hanno invece eseguito a marzo di quest’anno un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 3 persone di nazionalità italiana, gravemente indiziate dei reati di ricettazione e furto aggravato e ai danni di incaricati alla manutenzione e al prelievo degli incassi delle slot machine presenti in esercizi pubblici, di concessionarie di autovetture e di cittadini. Avrebbero messo a segno i colpi principali usando auto sportive di grossa cilindrata rubate direttamente presso le rivendite.