Brugherio, Salvini: «Metro a Monza, M2 e Pedemontana sono opere necessarie. Allo studio nuovi fondi»

Il ministro Salvini alla festa provinciale della Lega a Brugherio ha parlato della metropolitana a Monza dopo la richiesta di nuovi fondi da Milano.
Brugherio Festa Lega ministro Salvini
Brugherio Festa Lega ministro Salvini

Il ministero delle infrastrutture «sta studiando le carte» per capire come stanziare nuovi fondi per il prolungamento della metropolitana a Monza. Lo ha affermato il ministro Matteo Salvini giovedì 29 agosto, alla festa provinciale della Lega a Brugherio: sui tavoli romani c’è la richiesta di altri 400 milioni di euro per coprire gli extracosti del progetto inviata dal Comune di Milano.

Brugherio, Salvini: completamento Pedemontana «non va calato dall’alto»

«Tutti chiedono soldi, ma non abbiamo tutto per tutti – ha commentato – su Milano e sui prolungamenti a est, a ovest e a nord stiamo investendo diversi miliardi. Sul progetto della linea 5 c’è uno sbilancio di circa mezzo miliardo, stiamo studiando perché l’obiettivo di arrivare a Monza e salire oltre è fondamentale e faremo il possibile per venire incontro alle richieste».

Il ministro ritiene altrettanto necessari il prolungamento della linea 2 a Vimercate e il completamento della Pedemontana che «ovviamente va concordato con i territori e non calato dall’alto». Sul pedaggiamento, che sta provocando le proteste di sindaci e automobilisti, Salvini ha evocato la Regione che «fa i lavori e chi gestirà» l’autostrada con l’auspicio che venga avviato un ragionamento perché «è giusto fare il possibile per non pesare sulle tasche dei cittadini».

Brugherio, Salvini sul Gp d’Italia a Monza

Nella settimana del Gran Premio non poteva non accennare alla Formula Uno: «Se a Monza esiste ancora – ha rivendicato – è perché La lega quando era governatore Roberto Maroni ha messo i quattrini per salvarlo». La gara, ha precisato, non interessa solo i tifosi della Ferrari ma l’intera Brianza a cui ogni anno porta un indotto di decine di milioni di euro.

Brugherio, Salvini: legge Fornero, stipendi e ius scholae

Sul palco, insieme al vicesegretario del partito Andrea Crippa, al capogruppo in Senato Massimiliano Romeo, alla europarlamentare Silvia Sardone e agli amministratori locali, ha sfoderato alcuni cavalli di battaglia: «Il mio obiettivo resta l’abolizione della legge Fornero» ha detto tra gli applausi del pubblico. La maggioranza, ha aggiunto, si occuperà di questioni che interessano i cittadini come gli stipendi e non dello ius scholae: «Siamo il Paese europeo che concede più cittadinanze – ha dichiarato – gli stranieri che lavorano e pagano le tasse sono miei fratelli ma servirebbero più verifiche per toglierle a chi viene in Italia per delinquere»

L’autonomia differenziata è nella Costituzione, ha continuato, serve a premiare chi governa bene, a dare servizi e tagliare gli sprechi e «fa paura a chi non è capace di governare».

Brugherio, Salvini: con Vannacci a Pontida

Da imputato per il sequestro di una nave che nel 2019 ha salvato decine di migranti, ha invitato i militanti a Pontida il 6 ottobre per dare «un segnale alla giustizia». «Ci sarà anche Vannacci – ha annunciato – più provano a dividerci e più cementano la nostra unione».

Domenica 1 settembre a Brugherio è attesa la ministra alla disabilità Alessandra Locatelli: la festa, poi, riprenderà giovedì 5 e terminerà domenica 8.