Brugherio, il sindaco scrive a Renzi «Aspettiamo la scuola superiore»

La scuola superiore di Brugherio nelle mani di Matteo Renzi. Il nuovo presidente del consiglio nei giorni scorsi aveva invitato i sindaci italiani a indicare una scuola da risistemare nella loro città. Marco Troiano ha scritto e ha parlato della scuola che la città attende dagli anni ’80.
Brugherio - Novembre 2009: la posa della prima pietra, in pompa magna, del polo scolastico di Brugherio.
Brugherio – Novembre 2009: la posa della prima pietra, in pompa magna, del polo scolastico di Brugherio. Radaelli Fabrizio

La scuola superiore di Brugherio nelle mani di Matteo Renzi. Il nuovo presidente del consiglio nei giorni scorsi aveva invitato i sindaci italiani a indicare una scuola da risistemare nella loro città. Marco Troiano non ci ha pensato due volte, ha preso carta intestata e penna e ha scritto a Renzi e a Roberto Maroni. E non ha guardato al presente, ma al futuro figlio di un passato ormai lontano.


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Esaurite le presentazioni (“sono il sindaco di un Comune di 34mila abitanti della Brianza”), ha spiegato la situazione: «La mia città attende dagli anni ’80 una scuola superiore. Siamo forse uno dei pochissimi Comuni italiani con un così rilevante numero di abitanti che non può offrire ai propri concittadini una scuola superiore».

Poi una cronistoria veloce per ricordare il protocollo d’intesa firmato nel 2007 con la provincia di Milano, la competenza passata nel 2009 alla neoprovincia di Monza e Brianza, la gara d’appalto, l’apertura del cantiere e la posa delle prima pietra. Da allora il nulla.

E la constatazione del tempo che passa, degli “indirizzi immaginati che diventano vecchi”, della dispersione degli adolescenti. E dell’annunciata riorganizzazione delle Province in virtù anche dei mille problemi creati dal patto di stabilità.

«Il mio è un accorato appello – ha concluso rivolgendosi al presidente del consiglio e a quello della Regione – a darci una mano, e fare in modo che l’impegno per la scuola sia concreto e che il riordino delle Province non ostacoli ulteriormente l’avverarsi di un progetto che la mia città insegue da anni».