Brugherio: come sarà la nuova sede del Brugo, al posto dell’ex bocciodromo

Dell'ex bocciodromo di San Damiano a Brugherio non resterà alcuna traccia: lì sorgerà la nuova sede del Brugo.
Brugherio Il Brugo
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Dell’ex bocciodromo di San Damiano a Brugherio non resterà alcuna traccia: l’edificio sarà completamente abbattuto dal Brugo che al suo posto costruirà la nuova sede degli uffici, della direzione e un altro centro socio educativo. La demolizione integrale è prevista dall’ultima versione del progetto presentata in Comune dalla cooperativa sociale e approvata dalla giunta in quanto conforme al piano di governo del territorio.

Brugherio: come sarà la nuova sede del Brugo, cantiere aperto nel 2019 e fermato dal Covid-19

L’abbattimento totale della bocciofila dismessa svariati decenni fa, che una trentina anni fa sembrava destinata a essere convertita in una chiesa, costituisce la novità più evidente rispetto al disegno precedente che prevedeva il recupero parziale della struttura e che aveva ottenuto un finanziamento da centomila euro dalla Fondazione di comunità di Monza e Brianza: il cantiere aperto nell’estate 2019, dopo la rimozione del tetto, della cupola e della facciata e dopo l’avvio dei primi lavori, è stato interrotto nel marzo del 2020 a causa dello scoppio della pandemia di covid-19. Da allora le opere non sono più riprese e i responsabili del Brugo hanno optato per un ridimensionamento del piano, suggerito anche dalla crisi economica seguita al lockdown e dall’intento di «migliorare anche in situazioni di emergenza la qualità del servizio proposto».

Brugherio: come sarà la nuova sede del Brugo, edificio moderno e sostenibile

Il nuovo edificio sarà costruito con soluzioni tecniche, tra cui un impianto fotovoltaico, che permetteranno di contenere i consumi energetici e che consentiranno al Brugo di accedere al bonus 110%: la sede, costituita da un solo piano fuori terra e da un seminterrato, avrà un impianto a corte che sarà disegnato abbattendo il porticato abbandonato di proprietà comunale. Lo stabile in cui, oltre alle aule per le attività riservate agli utenti con disabilità e quelle per gli educatori, saranno allestite una sala riunioni, una mensa e una cucina, permetterà alla cooperativa di aumentare il numero delle persone che attualmente frequentano i centri di via Oberdan e dell’Edilnord. Negli orari in cui non saranno utilizzati dagli utenti del centro socio educativo e dei sevizi di formazione all’autonomia i locali potrebbero ospitare iniziative promosse dalle associazioni di San Damiano. Nel 2019 i responsabili della cooperativa sociale avevano ipotizzato la possibilità di ospitare anche un piccolo distaccamento della Biblioteca che consentisse ai lettori di ritirare i libri prenotati alla Civica.

L’avvio del cantiere, che potrebbe avvenire nel giro di qualche mese, potrebbe consentire all’amministrazione di progettare la riqualificazione di piazza Virgo Fidelis che da parecchi anni appare una sorta di area dismessa in uno dei punti centrali della frazione.