Biesuz e il crac Urban Screen Condannato l’ex ad di Trenord

L’ex amministratore delegato di Trenord Giuseppe Biesuz è stato condannato a 2 anni e 5 mesi per dichiarazione fraudolenta dei redditi per un presunto giro di false fatture relative al periodo in cui era ad di ’Urban Screen’.
Giuseppe Biesuz
Giuseppe Biesuz

L’ex amministratore delegato di Trenord Giuseppe Biesuz è stato condannato a 2 anni e 5 mesi per dichiarazione fraudolenta dei redditi per un presunto giro di false fatture relative al periodo in cui era ad di ’Urban Screen’ (fino al 2008), la società che gestiva la cartellonistica pubblicitaria e i maxi-schermi in piazza Duomo a Milano. Biesuz era finito agli arresti domiciliari lo scorso dicembre con l’accusa di bancarotta fraudolenta (leggi la notizia).

Il giorno successivo all’arresto aveva presentato le dimissioni dalla carica di Trenord ma, ironia della sorte, la bufera l’aveva travolto in una delle settimane più difficili dei trasporti lombardi: nei giorni di cambio del sistema di gestione di turni che aveva mandato al tappeto tutte le linee, con ritardi epocali e soppressioni dei treni (leggi la notizia).

Nel giorno dell’arresto avrebbe dovuto spiegare in conferenza stampa proprio l’origine di quei problemi. Ma non si era presentato.