Besana, promesse d’amore sotto l’antico faggio pendulo

Il faggio pendulo di Villa Filippini è stato restituito ai besanesi. E non solo. Giovedì è stato chiuso il cantiere e oggi, sabato 7, sotto le sue fronde, riprenderanno le cerimonie civili che da qualche anno si svolgono con l’assenso dell’amministrazione comunale
L’antico e il nuovo faggio in Villa Filippini
L’antico e il nuovo faggio in Villa Filippini

Il faggio pendulo di Villa Filippini è stato restituito ai besanesi. E non solo. Giovedì è stato chiuso il cantiere e oggi, sabato 7, sotto le sue fronde, riprenderanno le cerimonie civili che da qualche anno si svolgono con l’assenso dell’amministrazione comunale.

Si uniranno infatti in matrimonio due innamorati di Sesto San Giovanni che, come location per scambiarsi le loro promesse d’amore eterno, hanno scelto proprio l’antico faggio besanese. Per ricreare l’imponente chioma che faceva da cupola alle cerimonie, martedì è stato posizionato un nuovo faggio accanto al tronco di quello collassato al suolo un anno e mezzo fa.

Vecchio più di duecento anni, quello di Villa Filippini era uno dei più begli esemplari di faggio pendulo d’Europa. Era la notte del 28 ottobre 2012 quando il faggio che era stato dichiarato albero monumentale d’Italia, si era sradicato dal terreno in cui si era sviluppato forte e imponente perché le sue radici, cresciute troppo in superficie, non erano ancorate a sufficienza al terreno.