Besana in Brianza, chiuso il supermercato di Cazzano: quattro dipendenti sono senza lavoro

I sindacati sono impegnati in un confronto con la proprietà, per trovare una soluzione che salvaguardi le maestranze e possa garantire un rilancio dell'attività
La sede del supermercato di Cazzano

Il supermercato di Cazzano a Besana in Brianza ha chiuso i battenti domenica 30 giugno, lasciando quattro dipendenti senza lavoro. Questa chiusura rappresenta un ulteriore duro colpo per la Cooperativa Lavoratori della Brianza, un tempo un pilastro per la comunità locale e ora in difficoltà. Fondata a Casatenovo, la cooperativa era un punto di riferimento per migliaia di soci e ha affrontato gravi difficoltà economiche culminate nella liquidazione coatta del 2019, poco prima della pandemia di Covid-19. Possedeva il supermercato di Cazzano da circa dieci anni e aveva affidato la gestione del ramo d’azienda a un operatore che, alla scadenza del contratto, ha scelto di non rinnovarlo né esercitare il diritto di riscatto, restituendo così l’attività e i dipendenti alla cooperativa in liquidazione

Cazzano: il punto della situazione dei sindacati

L’avviso alla clientela della chiusura del punto vendita

Francesco Barazzetta, segretario generale di Fisascat Cisl Monza Lecco, ha fornito un aggiornamento sulla situazione: «I dipendenti sono tornati all’azienda originaria, la Cooperativa Lavoratori della Brianza, che purtroppo è fallita qualche anno fa. Il market che aveva in gestione il negozio ha deciso di non rinnovare il contratto, restituendo alla cooperativa l’attività, inclusi i 15 lavoratori che vi operavano». Delle quindici persone impiegate, undici sono state ricollocate in altri punti vendita di Val Market, una piccola catena che ha mostrato disponibilità ad assorbire i lavoratori. Tuttavia, quattro dipendenti rimangono in una situazione di incertezza lavorativa, mentre si cerca una soluzione più stabile per loro. «La situazione è complicata. Stiamo discutendo con il liquidatore per trovare una ricollocazione. Al momento, i quattro lavoratori senza occupazione sono in sospensione», ha aggiunto Barazzetta. «Il liquidatore aveva più volte dichiarato che c’erano potenziali acquirenti, che però non si sono palesati in tempo utile. Speriamo che si facciano avanti, ma finché è solo una promessa dobbiamo trovare un’altra soluzione». 

Cazzano: una storia che cerca un nuovo futuro

La chiusura del supermercato di Cazzano arriva a distanza di soli sette mesi dalla chiusura del punto vendita di Casatenovo, anch’esso di proprietà della Cooperativa Lavoratori della Brianza. Questa serie di chiusure evidenzia la crisi profonda che ha colpito la cooperativa, un tempo florida e solida realtà del territorio. L’attenzione ora è rivolta ai lavoratori che, nonostante l’incertezza, hanno dimostrato grande impegno e professionalità fino all’ultimo giorno. La speranza è che le porte del supermercato possano riaprire con un altro gestore in tempi brevi, sfidando la concorrenza locale che a Besana, così come a Casatenovo, non manca. La chiusura del supermercato rappresenta non solo una perdita economica, ma anche un duro colpo per la comunità, che contava su questo punto vendita come servizio essenziale, seppur nelle vicinanze non manchino altri supermercati. La situazione è in evoluzione, con l’attenzione dei sindacati focalizzata sulla ricerca di soluzioni per i lavoratori e sulla speranza che l’attività possa riprendere sotto una nuova gestione.