Matteo Stocco e Cinzia Simonetta Bettelini sono stati promossi a direttori generali rispettivamente dell’Asl di Monza e Brianza e dell’ospedale San Gerardo di Monza. Il loro mandato di commissari straordinari era provvisorio, e sarebbe scaduto proprio alla fine del mese di aprile. Quindi con una delibera regionale è avvenuto il passaggio di grado.

Resteranno nella nuova qualifica fino alla fine del 2015, quando tutti i direttori generali delle 15 asl e delle 29 aziende ospedaliere lombarde scadranno. La Regione ha già terminato la raccolta dei curricula e la commissione sanità sta provvedendo alla valutazione.

Si tratta di un anno e mezzo di transizione, che dovrebbe portare alla applicazione della nuova riforma, improntata alla spending review: riduzione delle strutture pubbliche con una netta distinzione tra poli specialistici, e lotta alle malattie croniche, che rappresentano la maggiore spesa in termini di consumo di farmaci e ricoveri.

Già sono state poste alcune basi dell’attesa riforma. A febbraio si è chiuso il bando regionale per la nomina dei nuovi manager pubblici, i direttori generali. Con i criteri fissati dal decreto dell’ex ministro alla sanità Renato Balduzzi la selezione, affidata a una commissione di esperti, sarà più stretta. Meno appartenenza politica -queste la filosofia delle regole- e più competenza. Ed è probabile che venga anche ridotto il numero delle strutture pubbliche.

Matteo Stocco è arrivato all’Asl lo scorso aprile in sostituzione di Maria Cristina Cantù, che da direttore generale è stata nominata da Roberto Maroni, assessore regionale alla Famiglia. Cinzia Simonetta Bettelini, amica e collaboratrice della Cantù , ha preso il posto lasciato vacante da Francesco Beretta, dimissionario nel marzo del 2013, all’ospedale monzese.