Agrate: Bosisio presenta una mozione sulla legalità contro occupazioni abusive

Il centrodestra di Agrate presenta subito una mozione contro ogni forma di occupazione abusiva.

A pochi giorni dall’insediamento ufficiale del nuovo assise di Agrate i Gruppi consiliari di centro destra alzano il tiro della discussione politica. Il consigliere Massimo Bosisio e i gruppi di Fratelli d’Italia e Agrate Ideale il 3 luglio hanno depositato una mozione intitolata “Per la legalità, contro ogni forma di occupazione abusiva” «con la quale si vuole chiarire – le parole rilasciate con un comunicato stampa da Massimo Bosisio, candidato del centrodestra alle ultime amministrative – quale sia la posizione politica della maggioranza consigliare sui diritti Costituzionali legati alla proprietà sia pubblica che privata». Il riferimento scontato è la vicenda che riguarda, seppur mai citata direttamente per nome, la neo eletta eurodeputata monzese Ilaria Salis.

Agrate: Bosisio presenta una mozione e il caso Salis

Nella mozione, sottoscritta dallo stesso Bosisio e dai capigruppo di Fratelli d’Italia, Roberto Mancino e di Agrate Ideale, Chiara Brambilla, si legge infatti “appresa la recente elezione di una europarlamentare italiana, ritenuta responsabile di pericolosi comportamenti sociali, tra cui l’occupazione abusiva di alloggi comunali, rischia di generare nell’opinione pubblica la convinzione che tali reati possano restare impuniti”. Lo scopo della mozione è invece quella di impegnare il consiglio comunale a ribadire “che la proprietà pubblica delle case popolari è un diritto fondamentale per garantire un alloggio dignitoso ai cittadini meno abbienti”, che “la proprietà privata è riconosciuta e garantita dalla Costituzione e dalla Legge, che ne determina i modi di acquisto, di godimento e i limiti allo scopo di assicurarne la funzione sociale e di renderla accessibile a tutti” e infine chiede di ribadìire “Cum Grano Salis – che deve essere garantito il rispetto delle norme e degli obblighi contrattuali da parte di tutti i cittadini, senza eccezioni per chi ricopre incarichi istituzionali di rilievo”.
“L’attesa – chiude Massimo Bosisio – è che la mozione venga posta all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale, previsto per l’11 luglio 2024”.