Agosto di lavoro a Desio: procede a tappe forzate la demolizione della mega villa abusiva sulla Valassina

Al posto di un edificio sorto senza aver chiesto nessun permesso, ci sarà un giardino attrezzato aperto a tutti i cittadini. E che si innesterà alla pista ciclabile che scorre accanto alla superstrada. Si tratta di una percorso virtuoso che è stato possibile portare a compimento solo dopo 18 anni e dopo un duro contenzioso legale

E’ un agosto di lavoro febbrile, a Desio. Anche in questi giorni in cui buona parte dei desiani sono in vacanza, le ruspe, all’ingresso della sp 36 Valassina, stanno proseguendo il loro lavoro senza sosta, come può notare chi percorre la superstrada e come conferma il direttore tecnico del cantiere, Guglielmo Catania: “Le operazioni proseguono abbastanza celermente, nonostante le temperature abbastanza elevate. Stiamo contribuendo a dare un po’ di respiro alla città con la demolizione di una grande villa abusiva e la realizzazione di un’area verde attrezzata che diventerà un parco accessibile a tutti cittadini, che andrà a innestarsi con una pista ciclabile”.

Un altro passo importante contro l’illegalità. E’ il secondo in pochi giorni a Desio: e a portarlo a compimento è stato il sindaco di centrodestra, Simone Gargiulo. È stata completata la demolizione della mega villa abusiva che sorgeva a ridosso della Milano-Lecco, all’estrema periferia di Desio. Un gesto che ha un valore altamente simbolico. Al posto di un edificio sorto senza aver chiesto nessun permesso, ci sarà un giardino attrezzato aperto a tutti i cittadini. E che si innesterà alla pista ciclabile che scorre accanto alla superstrada. Si tratta di una percorso virtuoso che è stato possibile portare a compimento solo dopo 18 anni e dopo un duro contenzioso legale contro chi aveva edificato quel manufatto in totale spregio dei permessi edilizi necessari. La villa – enorme ed eccessiva – era stata costruita commettendo un totale abuso edilizio.

Dopo che le ruspe avranno finito il loro lavoro inizierà la rimozione delle macerie e la bonifica dell’area: in base al progetto di rinascita della legalità, fortemente voluto dal sindaco Simone Gargiulo in perfetta continuità con i suoi predecessori Roberto Corti, Giampiero Mariani e Salvatore Pugliese. Su quel vasto terreno ora pieno di macerie sorgerà un’area verde attrezzata ad uso dei desiani. Quasi una sfida di riappropriazione per una vasta porzione di terreno che per troppi anni era stata abusivamente sottratta al bene pubblico.

Agosto di lavoro a Desio: la soddisfazione del sindaco di centrodestra Simone Gargiulo

Grande la soddisfazione del sindaco di centrodestra, Simone Gargiulo, impegnato in un serio progetto di zero consumo di suolo anche nel futuro Pgt in fase di approvazione e che porta a compimento un iter iniziato dai suoi predecessori: “L’importo stanziato per la demolzione è importante ed è stato pari a 400mila euro in parte finanziati da fonti sovraccomunali. Il termine lavori è previsto entro fine anno, compatibilmente con i ritardi di cantiere e le condizioni meteo”.

Agosto di lavoro a Desio: l’apprezzamento dell’ex sindaco di centrosinistra, Roberto Corti

“Non posso che rallegrarmi per una azione iniziata nel 2005 se ricordo bene, e che ora mostra i suoi frutti – commenta l’ex sindaco Roberto Corti che ha profuso molto impegno nella lotta agli abusi edilizi a Desio -. Mi rammarico che ci siano voluti così tanti anni e che si fosse permesso il completamento di una edificazione e anche l’utilizzo a fini abitativi, ma non è l’unico caso a Desio, a riprova di come si agisse un tempo. Di azioni nei confronti degli abusivismi ne abbiamo fatte tante. Ora si tratta di capire se quel bene, attrezzato a parco urbano verrà utilizzato adeguatamente una volta completato. Non posso che gioire per questo risultato”.