Dieci furti negli ultimi cinque mesi, di cui due consumati nella settimana dopo Ferragosto. C’è poco da aggiungere, via Veneto al Villaggio Snia continua a essere bersagliata dai soliti ignoti, che non si fanno remore a entrare in tranquille villette abitate soprattutto da anziani. La strada, stretta, a ridosso della ferrovia, è forse una delle zone residenziali più belle del Villaggio ed evidentemente qualcuno se n’è accorto. Per fortuna qualche volta i topi d’appartamento rimangono a bocca asciutta, com’è successo durante il tentativo di effrazione a casa di Rossano Luzzini, 53 anni, conosciuto per essere impegnato come volontario nell’associazione “Insieme per il Villaggio”.
«Me li sono trovati in cortile– racconta – erano le 5 del mattino. Ero sveglio, dovevamo andare a pescare, quando ho sentito il rumore dell’antifurto esterno, che suona con un bip continuo. Mi sono affacciato dalla finestra della cucina, ma non ho acceso la luce, c’erano due figure muoversi in cortile. Uno era più alto, l’altro sembrava un ragazzino». L’istinto è stato gridare, per metterli in fuga. Loro in tutta risposta l’hanno persino offeso. «Credo che puntassero alla casetta all’ingresso– prosegue– dove una volta viveva mia nonna, ma oggi è vuota».
Di quella notte Luzzini ricorda i cani che abbaiavano: «Ma nessuno dei vicini si è affacciato». Denuncia: «La scarsa illuminazione lungo la strada, forse se ci fossero fari più potenti». E fa un plauso ai carabinieri: «Quando ho telefonato, sono arrivati subito». La cosa però non finisce qui. Luzzini solleciterà l’associazione “Insieme per il Villaggio” nel richiedere maggiori passaggi delle forze dell’ordine. Per lui il fenomeno è in crescita, non avevano mai tentato di entrare nella sua casa e la notte stessa, lunedì 19 agosto, hanno rubato in altre due abitazioni. É successo in una piccola traversa di via Veneto, via Fosse Ardeatine.
Incontriamo la figlia del proprietario di una delle case violate, che però non vuole siano riportati nome e cognome. Racconta di non essersi accorta di nulla. I ladri sono entrati dal bagno, hanno rubato i portafogli che si trovavano in casa, per un bottino totale di mille euro, e poco prima avevano forzato la finestra di un vicino, scappando con 200 euro. A chiudere il quadro un colpo curioso: da una casa di via Veneto hanno rubato persino una zanzariera elettrica, di quelle che solitamente si appendono fuori dai locali pubblici. Forse i ladri sono stati disturbati da un vicino di casa, già sveglio già all’alba, e sono stati costretti a scappare col singolare bottino.