Verano: chiama il 112 e dice “mia moglie mi picchia”, ma l’aggressore è lui

I carabinieri arrestano a Verano un 36enne che ha chiamato il 112 dicendo che la moglie lo stava aggredendo. I militari, sul posto, hanno scoperto che il violento era lui: arrestato.
I carabinieri contro la violenza sulle donne
I carabinieri contro la violenza sulle donne

Ha fatto una rapida chiamata al 112 dicendo “mia moglie mi sta picchiando”. Poi ha chiuso la comunicazione, proprio mentre l’operatore stava passando la telefonata ai carabinieri. È stata l’intuizione un carabiniere di Seregno, alla centrale operativa, ha capito che qualcosa non tornava: ed è finita con l’arresto di un 36enne per violenza domestica.

I fatti risalgono al 26 gennaio, tarda serata: dopo la chiamata e il sospetto del militare, una pattuglia parte dalla stazione di Giussano per Verano. “Andate a controllare”, dice il carabiniere. Sul posto i militari hanno trovato una casa a soqquadro, una donna ferita alla testa, i tre figli minorenni terrorizzati e il marito in stato di agitazione. Che, per giunta, ha tentato di aggredire gli stessi carabinieri alla richiesta di un documento.

L’uomo, 36 anni, già condannato per violenza e resistenza nei confronti di alcuni agenti della polizia locale di Carate, è stato bloccato, arrestato per maltrattamenti aggravati e violenza e resistenza, trasferito alla casa circondariale di Monza.