A Lissone 544 domande per i buoni spesa, 349 quelle accolte per 200mila euro

Si tratta di uno stanziamento completamente messo a disposizione dal Comune. De buoni concessi, 97 riguardano single, 65 nuclei familiari di due persone, 71 di tre persone, 116 di quattro o più persone.
L’entità del riconoscimento da da 360 a 840 euro a seconda del numero dei componenti della famiglia interessata
L’entità del riconoscimento da da 360 a 840 euro a seconda del numero dei componenti della famiglia interessata

Sono 544 le domande ricevute fino ad ora dal Comune di Lissone per i buoni spesa alimentari riservati a chi si trova in difficoltà economica a seguito dell’emergenza Coronavirus. Di queste, 349 sono state accolte e sono in corso di erogazione risorse complessive pari a 200mila euro, uno stanziamento interamente messo a disposizione dal bilancio comunale.

I buoni spesa, interamente finanziati con risorse comunali, sono stati destinati a sostenere i nuclei familiari in situazione di difficoltà; delle 349 domande accolte, 97 riguardano single, 65 nuclei familiari di due persone, 71 nuclei composti da tre persone, 116 nuclei composti da quattro o più persone.

L’entità del buono è stata rapportata al numero di componenti del nucleo, e varia da un minimo di 360 euro (famiglie mono-reddito) ad un massimo di 840 euro (nuclei con almeno 5 persone). È ancora possibile presentare domanda per accedere al sostegno alimentare, seguendo le indicazioni fornite al link https://www.comune.lissone.mb.it/Emergenza-coronavirus-Buoni-spesa-e-carte-prepagate-per-nuclei-familiari-in-difficolta