Monza: dalle strisce che scompaiono al cemento, i guai di viale Europa

I residenti di viale Europa lanciano una petizione contro le nuove edificazioni nella zona, ma nella lista dei problemi ci sono anche le strisce pedonali che svaniscono, buche e auto contromano.
Foto viale Europa
Foto viale Europa Annamaria Colombo

Strisce pedonali sempre più sbiadite, buche sul ciglio della strada, la prossima costruzione di due palazzine e, giusto per aggiungere un po’ di pepe, il passaggio di tanto in tanto di qualche automobilista indisciplinato o distratto che infila la strada contromano.

Diversi gli argomenti da scrivere sui cahiers de doléances riguardanti viale Europa, la strada dove dal 1995 al 2010 sorgeva la sede del Cittadino, che collega i quartieri Triante e san Giuseppe. Ed è proprio il vecchio stabile che ospitava il nostro giornale e, in epoca ancora precedente, la sede della Comoni, una ditta tessile specializzata in abbigliamento infantile, ad essere al centro dell’intervento edilizio.

Monza: dalle strisce che scompaiono al cemento, i guai di viale Europa
Strisce evanescenti viale Europa

Qui dovrebbero sorgere due palazzine di cinque piani, alte 16 metri, in cui saranno realizzati circa 35 appartamenti e un’area destinata a un piccolo supermercato o ad alcuni uffici. Una scelta che non è piaciuta ad alcuni residenti della zona che auspicherebbero un’area verde attrezzata e opere di interesse pubblico per migliorare la qualità di vita del quartiere. Per portare avanti le loro richieste un gruppo di cittadini ha lanciato una raccolta di firme on line sulla piattaforma change.org. E poi ci sono i problemi quotidiani, quelli in cui incappano pedoni e automobilisti. In più punti della via le zebre si sono quasi estinte. In alcune parti sono scolorite, in altre non esistono più mettendo in difficoltà anche gli autisti più disciplinati che non si rendono conto della presenza di un attraversamento pedonale.

Nel tratto che costeggia la strada ancora sterrata si sono formate buche molto ampie che rendono difficoltoso il passaggio di chi va a piedi. E proprio chi è solito passare di lì per andare a fare la spesa nei negozi di Triante avanza l’idea di costruire un comodo marciapiede, pur con la consapevolezza di “rubare” posti per i parcheggi delle auto. Dulcis in fundo: gli automobilisti che si divertono a percorrere contromano la strada per raggiungere direttamente via Marsala rischiando sanzioni e incidenti.