Lissone: il Comune apre il confronto con i privati sugli espropri per le ciclabili del Bosco urbano

Il Comune di Lissone dialoga con i privati per gli espropri necessari alla realizzazione delle ciclabili del Bosco urbano. L’assessore, in consiglio, ringrazia per la loro disponibilità.
Il Bosco urbano di Lissone
Il Bosco urbano di Lissone Elisabetta Pioltelli

Riqualificare le aree verdi del Bosco urbano, garantendo una maggiore fruibilità e vivibilità nell’ottica di una valorizzazione che le renda sempre più parte del tessuto cittadino. La realizzazione delle ciclabili nel verde in assoluta armonia e sintonia con il contesto del polmone verde di Lissone passa dall’esproprio di alcune aree private. Una fase che non sta registrando criticità, anzi, dice l’amministrazione comunale.

L’assessore all’urbanistica di Lissone, Antonio Erba, ha espresso in consiglio comunale un ringraziamento pubblico ai privati, proprietari di aree all’interno del Bosco urbano che saranno espropriate per la realizzazione di un anello ciclopedonale. «In questi giorni sto incontrando i privati per la presentazione del progetto e sto riscontrando grande disponibilità e spirito di comprensione a fronte di un sacrificio loro chiesto per un’opera di interesse pubblico, li ringrazio», ha dichiarato nella seduta di giovedì 22 aprile.