Monza: doppio spettacolo al Binario 7, nel weekend torna “1984” di Accordino

Doppio spettacolo al teatro Binario 7 di Monza con la riproposta, sabato 12 e domenica 13 ottobre, di “1984” di George Orwell, e con un debutto.
Binario 7 Monza 1984
Binario 7 Monza 1984

Doppio spettacolo nel fine settimana al teatro Binario 7 di Monza con la riproposta, sabato 12 e domenica 13 ottobre, di “1984” di George Orwell, che tanto successo ha avuto nella passata stagione, e con il debutto del cartellone “L’altro Binario” venerdì 11 ottobre alle 20.30 in sala Picasso.

Monza: doppio spettacolo al Binario 7, in scena venerdì sera

Nella serata di venerdì il palcoscenico sarà tutto per Marisa Miritello e Elisabetta Torlasco, protagoniste de “La madre del marito di mio figlio”, opera di Giulia Lombezzi che racconta il rapporto tra Luisa e Alba, due signore milanesi, molto diverse per educazione, stile di vita e carattere, che si trovano a dover organizzare insieme la festa per l’unione civile dei loro figli. La rappresentazione si sviluppa in un crescendo di situazioni dissacranti, conflittuali e tenere, che ribaltano continuamente il punto di vista sulla realtà e sfidano la dittatura del politicamente corretto.

Monza: doppio spettacolo al Binario 7, a grande richiesta l’orwelliano 1984

Per soddisfare le tante richieste del pubblico torna il testo orwelliano “1984” con la drammaturgia e la regia di Corrado Accordino, prodotto dalla Compagnia Binario 7. Un lavoro che ha anticipato i tempi, che risulta più attuale che mai. “Oggi la limitazione della vita privata è evidente. Siamo continuamente monitorati, registrati, schedati“, dice il teatro nella presentazione. Non siamo vittime solo del Grande Dittatore, sempre presente anche se con un volto e un nome differenti, “ma anche dei dittatori del consumo, del gusto, delle mode, del linguaggio. Viviamo in un mondo in cui tutti urlano contro tutti, un mondo nel quale il nemico lo si può creare lanciando accuse e cattiverie alle quali ci si accoda, come un gregge malato e virale. In scena si muovono vari personaggi (i movimenti coreografici che “parlano” senza parlare, sono curati da Romina Contiero), raccontati nel loro annientamento esistenziale, svuotati di coscienza, ma utili al progredire del sistema“.
Per informazioni sugli spettacoli e per acquistare i biglietti, oltre al botteghino di via Turati 8, è possibile consultare il sito binario7.org.