Polizia locale di Monza, tredici arresti nel 2024 (in tutto il 2023 furono quattro)

I dati della attività del Comando di via Marsala: reati stabili ma più arresti, l'assessore Moccia: "risposta a chi semina allarmismo"
La Polizia locale di Monza

Reati numericamente stabili ma tredici arresti dall’inizio dell’anno, in tutto il 2023 furono quattro, da parte della Polizia locale di Monza. Un dato, secondo l’amministrazione comunale del capoluogo brianzolo, che “evidenzia l’incremento dell’attività di contrasto all’illegalità, contribuendo alla crescita della sicurezza reale in città”. L’ultimo arresto effettuato risale a martedì 1 ottobre, in zona San Rocco, per detenzione e spaccio di eroina: nei guai è finito un uomo già noto alle Forze dell’Ordine e sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di firma per il medesimo reato. L’arresto è stato convalidato dal Giudice con applicazione della misura del divieto di dimora nelle province di Monza Brianza e di Milano.

L’attività della Polizia locale di Monza, l’assessore Moccia: “Risposta a chi semina allarmismo”

Dall’inizio anno la Polizia locale monzese ha inoltre accertato 353 violazioni del regolamento di Polizia Urbana. Ad oggi sono 473 le comunicazioni di notizie di reato totali, numero che comprende anche le 13 persone finora tratte in arresto. Ammontano invece a 40 gli ordini di allontanamento. Il Nucleo Operativo Sicurezza Territoriale (Nost) ha nel complesso controllato e identificato 452 persone. 184 identificazioni sono state effettuate nel centro di Monza. Le persone sottoposte a controlli dal Nost provengono per il 25% da Monza, per il 25% dalla provincia di Monza e della Brianza e, per la restante metà, si tratta di persone provenienti da fuori dai confini provinciali.

“La crescita del numero degli arresti a fronte di dati stabili sui reati denunciati – osserva l’Assessore alla Polizia Locale Ambrogio Moccia – è un segno di come la reattività delle istituzioni renda Monza una città più sicura, al contrario di quanto sostenuto da chi semina allarmismo sperando di orientare al ribasso la sicurezza percepita”.