Incendio doloso a una villetta di Nova: quattro arresti, ancora ignoto il movente

I carabinieri hanno arrestato un 53enne originario di Desio considerato il mandante del rogo che avrebbe visto coinvolte altre quattro persone
Incendio doloso a Nova Carabinieri di Monza e Brianza

Un incendio doloso al momento senza un movente certo e un 53enne, considerato dagli inquirenti il presunto mandante dell’episodio, arrestato e tradotto in carcere, a Bergamo. Il tutto a poco più di tre mesi dal fatto, al momento inspiegabile, accaduto a Nova Milanese, in una villetta bifamiliare disabitata in quanto in fase di ristrutturazione da parte di due fratelli milanesi interessati a venirci ad abitare. Nel pomeriggio del 27 settembre i Carabinieri della Compagnia di Desio e del Nucleo Investigativo di Monza Brianza hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Monza, su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti del 53enne, italiano, originario di Desio, in quanto gravemente indiziato di essere il mandante del rogo. In concorso con lui sono state identificate altre quattro persone, tre delle quali colpite da misure cautelari a diverso titolo.

Nova, incendio doloso alla villetta: il presunto mandante originario di Desio

I fatti contestati risalgono al 22 giugno quando i carabinieri della Compagnia di Desio sono giunti sul posto con personale del 118 e i Vigili del Fuoco e hanno constatato “la chiara natura dolosa dell’evento”. Non fosse altro che nella abitazione sono state rinvenute due taniche in metallo da 20 litri ognuna con sostanze infiammabili. Nessuno è rimasto ferito in quanto lo stabile era al momento disabitato. Tuttavia, nelle ore successive, i Carabinieri sono stati informati della presenza al Pronto Soccorso dell’Ospedale Bassini di Cinisello Balsamo di un uomo gravemente ustionato su gran parte del corpo, successivamente trasferito all’Ospedale Niguarda di Milano e ricoverato in pericolo di vita. Un particolare che ha indotto a collegare il ricovero all’evento di Nova e ha fatto scattare le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Monza, che hanno permesso di ricostruire le fasi precedenti e successive all’incendio e di identificare i presunti responsabili.

Nova, incendio doloso alla villetta: uno dei coinvolti rimasto gravemente ustionato

L’ustionato, un 40enne italiano di Nova, insieme al fratello 21enne sarebbe stato l’autore materiale del rogo mentre un terzo fratello 18enne e la compagna 30enne del fratello 21enne avrebbero fornito supporto, agevolato la fuga e occultato le tracce del reato. A luglio il 21enne è stato arrestato e condotto in carcere, a Monza, dove si trova ancora attualmente mentre lo scorso agosto sono state eseguite due ordinanze di arresti domiciliari nei confronti del fratello 18enne e della compagna del 21enne. Il 40enne, rimasto gravemente ustionato durante l’innesco dell’incendio, è stato dimesso dall’ospedale a settembre, dopo un miglioramento delle sue condizioni di salute.

Sempre secondo quanto accertato, l’atto criminale sarebbe stato commissionato a fronte di un pagamento in denaro. “Cifra e movente – spiegano dall’Arma – sono ancora in corso di accertamento”. L’immobile interessato dal rogo sarebbe stato acquistato da due fratelli milanesi, che stavano eseguendo lavori di ristrutturazione per poi venirci ad abitare.