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Ospedale di Monza: relazione medicina-filosofia, lectio magistralis di Cacciari

Venerdì 27 settembre all’ospedale San Gerardo di Monza ultimo incontro del ciclo su “Medicina e filosofia”: lectio magistralis di Massimo Cacciari.
Il filosofo Massimo Cacciari
Il filosofo Massimo Cacciari

Si conclude venerdì 27 settembre, alle 10 all’auditorium Pogliani dell’ospedale San Gerardo il ciclo di incontri “Medicina e filosofia: una relazione da riscoprire” promossi dalla Fondazione Irccs per favorire l’umanizzazione delle cure nell’anno dedicato agli 850 anni dalla fondazione della struttura monzese. Relatore il filosofo Massimo Cacciari che terrà una lectio magistralis. Professore emerito di Estetica all’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano (della quale è stato fondatore e primo preside) e membro dell’Accademia dei Lincei, Cacciari è molto legato alla Brianza.

Ospedale di Monza: relazione medicina-filosofia, incontri coordinati da Milena Provenzi e Antonetta Carrabs

Fa, infatti, parte del consiglio direttivo dell’associazione Centro Culturale europeo Palazzo Arese Borromeo di Cesano Maderno per la quale tiene diversi corsi e seminari. Gli incontri monzesi sono coordinati da Milena Provenzi, medico psichiatra, coordinatore del day hospital di psichiatria del San Gerardo e da Antonetta Carrabs, presidente di La Casa della poesia di Monza. Da febbraio, con la sola pausa estiva, si sono alternati importanti relatori che hanno discusso sul legame tra la cura del corpo e quella dell’animo.

«La riscoperta del legame tra medicina e filosofia, anche se spesso presente sottotraccia sin dalle origini della professione, può fornire un aiuto concreto in un mondo dove l’accelerazione e la fugacità dei contenuti rischiano di alimentare l’alienazione», sottolinea la psichiatra. Aggiunge Carrabs: «Il contributo di filosofi, professionisti della salute mentale e della relazione, oltre che di esperti di bioetica, si pone come obiettivo primario quello di favorire l’opportunità di una sperimentazione, da parte della popolazione generale, che offra una diversa accezione del contesto ospedaliero»