Dodici punti di controllo in centro e nei quartieri, una quindicina di persone coinvolte nelle attività di conteggio – volontari di Fiab Monza in bici e di Legambiente Monza insieme ai tecnici di Monza Mobilità e al consigliere comunale Marco Pietrobon: l’annuale censimento dei mezzi di mobilità sostenibile (biciclette, monopattini e cargo bike) si è svolto giovedì 19 settembre. Dalle 7 alle 9 sono stati registrati 2.900 passaggi.
Censimento Fiab a Monza, le strade monitorate e la prima volta della ciclabile di via Aquileia
«Un risultato che ha superato le nostre aspettative – commenta la presidente di Fiab Monza Saveria Fontana – Vialone Battisti, con la sua doppia pista ciclabile, ha raggiunto il primato per maggior numero di ciclisti. Poi via Caduti del lavoro, a ridosso dello scalo ferroviario, e viale Regina Margherita».
Monitorate anche via Mentana, Cavallotti, Lecco, Monte Bianco, corso Milano, via Prina, via Carlo Alberto, via Buonarroti e, per la prima volta, anche via Aquileia con la sua nuova pista ciclabile, dove, all’incrocio con via D’Annunzio, i volontari hanno preso nota di 152 passaggi.
Censimento Fiab a Monza, con i dati raccolti richiesta attenzione su zone 30 e collegamenti sicuri con la stazione
Spiegano da Fiab che «i dati raccolti ora verranno inviati al coordinamento nazionale di “Giretto d’Italia” per un confronto tra le diverse città. Serviranno poi agli uffici tecnici comunali al lavoro sul Pums». Tra le priorità su cui l’associazione torna a puntare l’attenzione «l’istituzione delle zone 30 nei quartieri, soprattutto Triante e Libertà, e la realizzazione di una pista o di una corsia ciclabile lungo corso Milano, così da consentire di raggiungere la stazione in condizioni di maggiore sicurezza».
E, a proposito di stazione: in vista dell’arrivo della M5, Fontana sottolinea l’importanza di «garantire collegamenti sicuri per i ciclisti anche lungo le altre strade che portano allo scalo ferroviari».