Monza e gli autovelox: dove sono quelli fissi e quelli mobili

In attesa di quello nuovo (e fisso) in via Lecco/Cantore, la mappa di tutti gli strumenti presenti per multare chi passa col rosso.
La colonnina già installata in viale Brianza
La colonnina già installata in viale Brianza

La Giunta di Monza ha deciso “di dare impulso all’installazione di un’ulteriore postazione per l’accertamento delle violazioni semaforiche operante nella cosiddetta “modalità fissa”, cioè gli autovelox permanenti che rilevano le infrazioni al codice della strada e che, in automatico, le trasformano in multe. Per questo con un documento approvato nei giorni scorsi dall’Amministrazione comunale, l’esecutivo ha messo nero su bianco dove si trovano sia le postazioni fisse sia quelle mobili che sono di tempo in tempo occupate da altri autovelox. Il tutto perché, come già annunciato da piazza Trento e Trieste, presto sarà installata un’altra postazione fissa: quella all’incrocio di via Lecco con via Cantore in direzione del Parco, cioè via Boccaccio.

La Giunta ha così predisposto una mappa degli strumenti disponibili per “garantire l’omogeneo funzionamento delle postazioni di nuova installazione e di quelle già operative“, con l’idea di “confermare gli obiettivi di promozione della sicurezza stradale e prevedendo, per le strumentazioni di accertamento delle violazioni operanti nella modalità fissa e per quelli nell’operatività a rotazione, una fase di temporizzazione semaforica della lanterna a luce gialla di non meno di 4 secondi“: in altre parole, se scatta il giallo ci sono 4 secondi di tempo per raggiungere la destinazione prima che scatti la sanzione.

Monza e gli autovelox: la mappa di “fissi” e “a rotazione” in città

Le postazioni “a rotazione” hanno a disposizione 3 autovelox che sono posizionabili in 10 colonnine in altrettante intersezioni, “finalizzate al controllo delle violazioni semaforiche, approvate con omologate dal ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili”, le postazioni “fissesono 3 e sono state installate dalla ditta Maggioli e omologate dallo stesso ministero. La delibera della giunta mette nero su bianco la conferma “dell’esercizio delle attività delle postazioni di controllo nella modalità fissa delle violazioni semaforiche attive sul territorio”: si trovano in corso Milano, intersezione semaforizzata con via Arosio, in direzione centro città; viale Brianza, intersezione semaforizzata con vialone Battisti, in direzione centro città; viale Lombardia (tratto a raso), intersezione semaforizzata con via Montelungo, in direzione Cinisello Balsamo.

A queste si aggiungerà, in data ancora non definita, quella all’incrocio tra le vie Lecco e Cantore in direzione del Parco, quindi attraverso via Boccaccio.

Poi ci sono le colonnine che vengono di volta in volta dotate di autovelox con i tre a disposizione del comando di Polizia locale. Si trovano in viale Brianza – via Ramazzotti, via Annoni – via Cantore, viale Libertà – via Bertacchi, via Adda – via Mameli, via Buonarroti – via Beato Angelico, via Ferrari- via Borsavia Borgazzi – via Aquileiaviale Romagna – via Meda, via Marsala- via Calatafimiviale Battisti – via Boito. La delibera della Giunta conferma una volta di più, in chiusura, che “la fase di temporizzazione semaforica, della lanterna a luce gialla”, ha durata di non meno di 4 secondi, il che significa che, scattato il giallo, ci sono 4 secondi di tempo per oltrepassare l’incrocio e non essere soggetti alla multa.