F1, Gp di Singapore: Norris primo su Verstappen e Piastri

Prova di forza e ostinazione per il pilota che taglia per primo il traguardo nonostante il caldo che ha condizionato la gara. Leclerc quinto.
Lando Norris a Singapore
Lando Norris a Singapore Fabio Vegetti

Lando Norris vince il Gran Premio di Singapore con 20 secondi e 9 decimi di vantaggio sul rivale al titolo iridato, Max Verstappen. A salire sul gradino più basso del podio c’è l’altra McLaren, quella di Oscar Piastri, anch’essa a 20 secondi dalla RedBull del campione del mondo in carica, mentre seguono le due Mercedes, con George Russell e Lewis Hamilton, rispettivamente in quarta e sesta posizione, e le due Ferrari, con Charles Leclerc quinto e Carlos Sainz settimo, ultimo dei non doppiati.

Con i due contendenti al titolo schierati in prima fila, i semafori del circuito di Marina Bay si spengono alle 14 ora italiana dando via a uno spettacolo in notturna: il britannico di McLaren mantiene la leadership al via restando davanti all’olandese e iniziando subito a mettere distacco, mentre se Leclerc, in partenza dalla quinta fila, accanto al compagno di squadra, conquista una posizione, Sainz ne perde due, scivolando in dodicesima.

F1, Gp di Singapore: Norris vince anche contro il caldo

È proprio lo spagnolo del Cavallino uno dei primi a fermarsi ai box, insieme a Daniel Ricciardo e Alexander Albon, nel tentativo di recuperare qualche posizione con un undercut sui suoi diretti avversari nelle file davanti. Il caldo di Singapore mette a dura prova la lucidità dei piloti, tra cui quella del leader Norris, che più volte commette errori di traiettoria andando a baciare i muretti di Marina Bay. Proprio a causa di uno di questi contatti, infatti, il britannico è costretto a rientrare ai box, ma senza conseguenze grazie all’ampio margine accumulato sul rivale Verstappen

Al limite delle proprie facoltà fisiche Norris raggiunge il traguardo conquistando la terza vittoria in carriera e portandosi a 52 punti di distacco dall’olandese nel Mondiale piloti. Il giro veloce è di Daniel Ricciardo, che grazie alla gomma nuova si toglie un piccolo sfizio al suo, forse, addio alla Formula 1.