Desio: addio a Alessandro Milani, erede dei custodi delle macchine per cucire

È morto a 39 anni Alessandro Milani, erede di una delle famiglie più conosciute e amate di Desio.
Desio, famiglia Milani
Desio, famiglia Milani

È morto a 39 anni Alessandro Milani, erede di una delle famiglie più conosciute e amate di Desio. I Milani, fondatori di quello che è uno dei negozi più antichi e longevi della città: la Milani macchine per cucire. Vetrine che dal lontano 1902 – qualcosa come 122 anni – sono nel cuore del centro storico e da decenni sono aperte in via Monsignor Cattaneo, a pochi decine di metri da piazza Conciliazione.

Desio: addio a Alessandro Milani, non rispondeva al telefono ed è scattato l’allarme

Desio Alessandro Milani
Desio Alessandro Milani

A scoprire la morte di Alessandro, la scorsa settimana, sono stati i suoi familiari: la mamma Candida, il papà Alberto, il fratello Stefano. E poi, di parola in parola, gli zii, i cugini, gli amici. La mattina di mercoledì il giovane non rispondeva al telefono. Qualcosa che non faceva mai. Non è stato facile per loro scoprire che era morto, per un malore improvviso e inatteso.

Enorme il dolore che da quel momento ha investito la famiglia Milani e il dignitoso silenzio con il quale questi commercianti – noti per essere gentili e disponibili ma anche molto riservati hanno deciso di reagire. I funerali sono stati celebrati lunedì 16 settembre nella basilica dei santi Siro e Materno.

Desio: addio a Alessandro Milani, tre generazioni per lo storico negozio in centro città

Sono tre le generazioni che per oltre un secolo hanno aperto il negozio Milani a generazioni di desiani. Tanto tempo che ha creato tra questa famiglia e la città un rapporto molto profondo. Le prime clienti furono le sartine: all’inizio del Novecento cucivano abiti in casa, dopo una giornata ai telai della Tessitura Gavazzi. Centoventidue anni dopo molti pensano che la macchina da cucire sia un prodotto rivolto a un tipo di donna scomparso. Poi capita che ad aprire la porta dello storico negozio di via Monsignor Cattaneo ci siano anche molte ragazze e – perché no – ragazzi giovani. Le ragazze ordinano macchine da cucire elettroniche e dotate di computer: ma stampigliati sul telaio ci sono marchi che evocano epoche lontane e foto in bianco e nero: Singer, Pfaff, Dürkopp-Adler, Pegasus, Necchi. Le ordinano da Milani e non su Internet, perché i commercianti desiani, pazienti e disponibili come pochi, insegnano anche come farle funzionare.

Sono le studentesse che studiano Moda all’università o le ragazze che hanno riscoperto la passione per taglio e cucito. In più di un secolo la famiglia Milani ha visto passare di fronte alle sue vetrine la rivoluzione femminile. E chissà se ora avranno la forza di superare anche questo grande dolore che li ha colpiti.