Monza, i trent’anni del gruppo Sempre al Bar nella curva biancorossa: festa sugli spalti

Domenica 15 settembre l'anniversario sugli spalti dell'U-Power stadium in occasione del match di Serie A contro l'Inter.
Lo striscione dei Sempre al Bar comparso la mattina del 15 settembre in viale Industrie
Lo striscione dei Sempre al Bar comparso la mattina del 15 settembre in viale Industrie

Trent’anni di Sab, trent’anni di goliardate, di tifo, di bevute, di gioie e di delusioni. Motivi per tornare Sempre al Bar, come vuole il motto e acronimo del gruppo. Tanto che era nata un’usanza: quando nei bar delle curve in trasferta non c’erano a disposizione alcolici, lo striscione ufficiale veniva appeso al contrario.

Nata per tifare la Nazionale italiana nei mondiali del 1994, la frangia della Curva Davide Pieri festeggia un anniversario da ricordare. L’esordio risale al 21 agosto 1994, Coppa Italia, Monza-Venezia 2-1 ai supplementari con gol di Giorgio al 117esimo. Bella vittoria, poi al turno successivo i biancorossi uscirono andata e ritorno con il Torino. Serie C sparata, senza sapere che futuro ci sarebbe stato. E immaginare la Serie A di oggi non era nemmeno un sogno, ma qualcosa di più grande.

Monza, i trent’anni del gruppo Sempre al Bar: la coreografia nel match con l’Inter

«Domenica festeggeremo con una coreografia dedicata ai trent’anni del gruppo», ricorda lo storico portavoce Fausto Marchetti e riferendosi a domenica 15 settembre in occasione della sfida con l’Inter. «Abbiamo deciso di organizzarci in questa partita perché sarà il primo evento di settembre, al rientro dalle ferie un po’ di tutti. Oggi viviamo un’epoca completamente diversa, sia per l’ambiente che ovviamente dal punto di vista calcistico. Ne abbiamo viste tante, abbiamo passato i momenti peggiori della storia del Monza, ma più di un quarto della storia del calcio in città ci ha visti su quegli scaloni». Già, perché i Sab sono di gran lunga il gruppo più longevo della storia associativa della società biancorossa.

Monza, i trent’anni del gruppo Sempre al Bar: il futuro

«Un orgoglio. Trent’anni sono tanti, abbiamo visto stadio e città cambiare, giocatori e allenatori, ancora di più le proprietà, ma una cosa non è mai cambiata: lo striscione Sab. Sempre gli stessi colori, sempre nella stessa posizione. Siamo parte dell’ambiente e chiunque abbia mai alzato lo sguardo verso la curva lo avrà notato». Oggi in tutto sono una quarantina i membri dei Sempre al Bar. «Alcuni hanno praticamente vissuto una vita nel gruppo; a prescindere delle categorie non abbiamo mai mollato. Forse perché siamo stati il primo gruppo con una logica più comunitaria e di riferimento nella vita delle persone e non solo per il tifo allo stadio».

Sono quelli che non mollano mai e che ci sono sempre stati, in un’epoca in cui il tifo è in evoluzione, sempre più dal divano, sempre meno di appartenenza. Ma i Sab resistono e anzi rilanciano, provando a coinvolgere il territorio con iniziative che vadano oltre la partita della domenica, anche se ormai di domenica si gioca sempre meno. Con una sola passione, il Calcio Monza e la sua gente. Quella che risponde presente.