Gp di Monza, così la Finanza ha intercettato i biglietti falsi da 100mila euro

Grazie anche alle segnalazioni di Sias e Ticket One sono stati intercettati e bloccati. Tappetini con logo Ferrari contraffatti: due imprenditori denunciati
I tappetini sequestrati dalla Finanza Guardia di finanza Monza e Brianza

Da mesi, anche grazie alle segnalazioni di Sias e Ticket One le Fiamme gialle monzesi erano “sulle tracce” di quasi 400 biglietti falsi per entrare al Gp di Monza, sottoposti a sequestro penale. Tagliandi dal valore “potenziale” di 100mila euro ma in realtà carta straccia, “artatamente contraffatti”. I finanzieri erano a conoscenza degli ingressi dell’autodromo dai quali sarebbero dovuti transitare e li hanno quindi intercettati e bloccati.

Sono stati 280 gli uomini del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Monza, guidati dal colonnello Gerardo Marinelli, a effettuare controlli di natura fiscale, antibagarinaggio e contraffazione, oltre al concorso nelle attività di ordine pubblico durante la tre giorni del Gp d’Italia di F1. L’attività è stata svolta con il supporto dei “baschi verdi” di Milano, Bergamo, Brescia e Como, oltreché in forza ai Comandi Provinciali di Bari, Brindisi e Taranto

Gp di Monza, requisiti anche tappetini per auto finti Ferrari: imprenditori denunciati

Impiegate pattuglie sia in uniforme che in borghese. Oltre ai 394 titoli di accesso contraffatti, “del valore tra 125 e 575 euro”, requisiti anche altri 29 biglietti a cinque bagarini – segnalati alle competenti Autorità – pizzicati nelle vicinanze dell’autodromo.

A finire nei guai sono stati anche due imprenditori locali, denunciati per contraffazione e ricettazione, in violazione del diritto d’autore dopo che nei locali di un’azienda brianzola, nell’ambito di una attività investigativa coordinata e diretta dalla Procura della Repubblica di Monza, le fiamme gialle hanno trovato 2.500 prodotti contraffatti pronti per la vendita tra tappetini per auto e patch di stoffa “riportanti i loghi di noti brand del settore dell’automotive, tra i quali Ferrari, Lamborghini. Maserati e Alfa Romeo” oltre che il macchinario industriale utilizzato per produrli.