Brugherio: alla festa della Lega torna il ministro Salvini, desiderio Vannacci

Matteo Salvini inaugurerà la festa provinciale della Lega in programma a Brugherio da giovedì 29 agosto. Invitato anche il generale Vannacci.
Politica Ministro Matteo Salvini a Festa Lega Brugherio
Politica Ministro Matteo Salvini a Festa Lega Brugherio

Matteo Salvini inaugurerà la festa provinciale della Lega in programma a Brugherio da giovedì 29 agosto a domenica primo settembre e da giovedì 5 a domenica 8 settembre. Il vicepremier salirà sul palco dell’area di via Aldo Moro con alcuni esponenti del Carroccio tra cui il capogruppo in Senato Massimiliano Romeo e la eurodeputata Silvia Sardone.

Brugherio: alla festa della Lega torna il ministro Salvini, invitato anche il generale Vannacci

Venerdì 30 agosto interverrà il presidente della Provincia Luca Santambrogio e sabato 31 toccherà al sottosegretario all’Interno Nicola Molteni: «Speriamo – auspica il segretario brianzolo Andrea Villache riescano a passare la ministra alla disabilità Alessandra Locatelli e Roberto Calderoli. Abbiamo invitato anche il generale Vannacci» che, dopo il pieno di preferenze ottenuto alle europee, potrebbe essere tentato dall’idea di costituire un proprio movimento.

Brugherio: alla festa della Lega torna il ministro Salvini, parlerà di autodromo, Gp e infrastrutture

«Per l’intera festa – spiega Villa – parleremo di quanto la Lega ha fatto e farà per il nostro territorio: con Salvini ci concentreremo sull’autodromo, sul Gran Premio e sulle infrastrutture tra cui Pedemontana e la metrotramvia Milano-Limbiate».

L’accento cadrà più volte sull’applicazione dell’autonomia differenziata approvata a giugno mentre Molteni affronterà i temi della sicurezza e dell’immigrazione: «Quest’anno gli sbarchi sono crollati e sono aumentati i rimpatri – commenta il segretario – credo che non ci sia alcun bisogno di cambiare la legge sulla cittadinanza e che le dichiarazioni dei forzisti sullo jus scholae facciano parte delle scaramucce estive che rientreranno nel binario del buonsenso».