Jeremy Allaire, il CEO di Circle, sostiene che gli utenti in possesso di iPhone potrebbero presto fare le loro transazioni con un semplice click, in maniera veloce e sicura.

Questa funzione però non sarà collegata all’app nativa di Apple Pay. 

Il gigante californiano ha annunciato da poco un piano per poter consentire a sviluppatori di app esterni di accedere al chip NFC e all’SE degli iphone; fino a questo momento infatti solo Wallet e Apple Pay utilizzavano il chip NFC.

Questo sviluppo apre la strada ad app come Metamask, che potrebbero permettere transazioni NFC con stablecoin o altre criptovalute sui dispositivi Apple. Inoltre, l’uso del Secure Element di Apple aumenterebbe la sicurezza di questo metodo di pagamento.

Il Secure Element è un componente hardware integrato in altri dispositivi Apple come Apple Watch, ed è ottimo per la gestione sicura e la memorizzazione di dati privati come quelli relativi ai pagamenti. 

Il CEO di Circle ha spiegato come un wallet che supporta USDC potrebbe usufruire del chip NFC per inviare i dati delle transazioni ai dispositivi di ricezione con un tocco veloce, come nel caso del PoS.

Trasponendo il meccanismo all’ambito delle criptovalute, potremmo ricevere un indirizzo wallet specifico o un importo da pagare, e una volta ricevuti questi dati, un’app di terze parti sull’iPhone potrebbe chiedere all’utente di confermare il pagamento tramite i sistemi biometrici di Apple e avviare una transazione sulla blockchain.

Se la funzione sarà utilizzata tramite una rete blockchain funzionale e a basso costo, secondo Allaire potrebbe offrire un’opportunità interessante ai commercianti per effettuare pagamenti diretti con USDC.

Quali sono i nuovi orizzonti?

Allaire ha aggiunto che l’accesso NFC non sarà limitato solo a USDC, ma potrà essere utilizzato anche per altri casi d’uso, come “NFT per biglietti, altri certificati, altre stablecoin come EURC, ecc.” Per questo motivo, ha invitato gli sviluppatori a passare ai più recenti kit di sviluppo software (SDK) di Apple iOS.

Ha anche aggiunto che “le aziende produttrici di hardware/software PoS dovrebbero distribuire aggiornamenti del firmware, per consentire loro di inviare/ricevere queste istruzioni NFC e collaborare con i loro processori di pagamento, e per garantire che questi ultimi si aggiornino per supportare l’elaborazione nativa di USDC” (molti PSP e processori lo fanno già).

In questo momento il nuovo SDK di Apple è stato confermato in Brasile, Canada, Giappone, Australia, Nuova Zelanda, Regno Unito e Stati Uniti. Non ci sono conferme per i Paesi dell’Unione Europea, dove il gigante tecnologico è stato messo sotto osservazione per aver limitato gli acquisti esterni dei suoi utenti attraverso App Store.

Finora i wallet di criptovalute disponibili su Apple hanno dovuto fare affidamento su metodi indiretti e integrazioni di terze parti per consentire transazioni e pagamenti. Questi wallet  sono solitamente integrati con Apple Pay, che esegue la conversione in fiat prima di finalizzare la transazione.

All’inizio di agosto, BingX ha integrato Apple Pay per consentire agli utenti di acquistare criptovalute in 30 diverse valute fiat. Bybit aveva precedentemente integrato il metodo di pagamento nella sua Bybit Card. L’offerta ha permesso agli utenti di Bybit di accedere a oltre 20 valute fiat per acquistare asset digitali con Apple Pay.

Come sarà il Tap-To-Play

Questa nuova app Tap-To-Play userà la tecnologia NFC per sviluppatori da terze parti; diverse app esterne quindi, come quelle per Web3 o per le criptovalute, potranno utilizzare l’NFC per le transazioni. 

Per la precisione, i wallet IOS che supportano l’USDC potrebbero rendere più semplici le transazioni grazie a un click: un PoS comunica l’indirizzo della blockchain Iphone e l’utente deve solo autorizzare con FaceID o con il codice dal proprio telefono.

Ciò potrebbe facilitare di molto i pagamenti diretti in USDC oltre a consentire transazioni per altri asset digitali come NTF.

Anche per questo motivo Allaire ha insistito perché venissero integrati gli ultimi SDK di IOS in vista del lancio della nuova funzionalità Tap-To-Pay.