I residenti di Sant’Alessandro potrebbero trovarsi il Pirellone al loro fianco nel chiedere la modifica del tracciato del tunnel progettato da Serravalle per potenziare lo svincolo di San Rocco a Monza: giovedì 25 luglio il consiglio regionale ha approvato un ordine del giorno presentato da Martina Sassoli di Lombardia Migliore che impegna la giunta Fontana a domandare un «confronto decisivo» alla società con l’obiettivo di monitorare i costi dell’opera e garantire i fondi necessari a coprire anche i 70 metri terminali della bretella che secondo il piano attuale correrebbero a cielo aperto e passerebbero a pochi metri dalle scuole e dalla palestra del quartiere.
Monza, ordine del giorno di Sassoli impegna la Regione con Serravalle, «opera fondamentale, garantire la copertura è una priorità»
Il completamento della galleria, che potrebbe richiedere circa 5 milioni di euro, è invocato a gran voce dal comitato degli abitanti delle vie Gentili, Talete e Aristotele che da un anno si batte contro il potenziamento della connessione tra la A4, la tangenziale Nord e la Valassina. I residenti, sentiti il 15 maggio dalla commissione territorio della Regione, chiedono, inoltre, lo spostamento del tracciato di qualche metro: anche questa istanza sarà posta sul tavolo durante il confronto con Serravalle spa.
«Questo è un segnale importante da parte della Regione – afferma Sassoli – ringrazio l’assessore Claudia Terzi per aver ascoltato il nostro territorio e raccolto le sollecitazioni che le ho sottoposto. Questa opera è fondamentale per migliorare la viabilità e ridurre il traffico in una delle aree più congestionate della Lombardia. Monitorare il costo e garantire la copertura economica dello svincolo, anche attraverso la possibilità di modificare il tracciato, è una priorità per noi. L’interlocuzione con Serravalle sarà determinante per individuare i fondi necessari e assicurare che l’intervento venga realizzato in modo efficiente e sostenibile».