Giussano, il maltempo la blocca in alta quota: un elicottero mette in salvo Beacco

L'avvocato giussanese è stata costretta ad interrompere un giro sull'Alpe Veglia, a causa della pioggia torrenziale, che ha comportato l'evacuazione delle persone dai rifugi
Emanuela Beacco, seconda da sinistra, prima del volo in elicottero

Emanuela Beacco, avvocato giussanese, ha vissuto un’avventura indimenticabile nello scorso weekend, quando una passeggiata all’Alpe Veglia si è trasformata in una disavventura a causa del maltempo. Partita con un gruppo di escursionisti e una guida esperta, Beacco ha dovuto affrontare condizioni meteo impreviste che hanno reso necessario un salvataggio in elicottero. Il piano iniziale prevedeva un giro ad anello partendo dall’Alpe Devero, con pernottamento all’Alpe Veglia e ritorno il giorno successivo, domenica 30 giugno. Tuttavia, il tempo non è stato clemente.

Maltempo: le difficoltà per l’elicottero nella fase dei soccorsi

«Le previsioni davano pioggia solo durante la notte tra sabato 29 giugno e domenica 30 giugno, ma ha iniziato a piovere torrenzialmente già alle 4 del pomeriggio di sabato 29 giugno, e la pioggia è continuata senza sosta per tutta la notte», ha raccontato Beacco. «L’elicottero ha dovuto cercare un posto che non fosse sommerso dall’acqua per atterrare». «Non esiste il cambiamento climatico? Forse è meglio cominciare a pensarci», ha riflettuto Beacco. «Prima il meteo era prevedibile. Adesso, invece, le previsioni spesso non sono affidabili».

Maltempo: la descrizione di uno scenario drammatico

Domenica 30 giugno, in mattinata, il sindaco ha emesso un’ordinanza e ha coordinato l’evacuazione di circa trenta persone. «La mattina ci hanno avvisati che saremmo stati evacuati, e alle 3 del pomeriggio è arrivato l’elicottero del reparto volo di Malpensa. Era impossibile muoversi in quanto diversi torrenti sono straripati e i sentieri di accesso erano impraticabili. La pioggia ha provocato frane che hanno bloccato le strade per scendere a valle. Domenica mattina sono arrivati il sindaco e i pompieri e hanno organizzato l’evacuazione di una trentina di persone ai rifugi», ha detto Beacco. «Il nucleo di Malpensa è arrivato con un’autobotte per fare rifornimento e ci ha portati tutti in salvo».

Maltempo: la gratitudine per i soccorritori

L’avvocato di Giussano ha elogiato i soccorritori: «Sono stati fantastici. Hanno fatto avanti e indietro parecchie volte per portare tutti a valle. Il volo in elicottero è stato un’esperienza emozionante». Il gruppo di Beacco è stato trasportato da un Drago 141 del reparto volo Malpensa al campo sportivo di Varzo, in una zona sicura. Complessivamente, domenica 30 giugno sono state evacuate 123 persone che si trovavano nelle strutture ricettive della zona e che non potevano più scendere a valle a causa delle frane che avevano bloccato le strade verso l’Alpe Veglia. Concludendo, Beacco ha voluto ringraziare tutti coloro che sono intervenuti: «Siamo stati fortunati a non avere avuto problemi gravi. È stato un salvataggio impeccabile e siamo grati a tutti i soccorritori per il loro impegno e professionalità. Ci hanno trattati con grande attenzione e hanno garantito la nostra sicurezza in ogni momento».