“Brianza 2030, Energia per il futuro”: il convegno del Cittadino alla Bcc Carate tra innovazione e nodi da sciogliere

Innovazione e richiesta di personale qualificato e le difficoltà a reperirlo i temi principali del convegno “Brianza 2030, Energia per il futuro” organizzato dal Cittadino alla Bcc di Carate
I relatori del convegno Brianza 2030 alla Bcc di Carate organizzato da Il Cittadino

Il futuro in chiave green, l’innovazione che in molti settori fa già parte del presente, la richiesta di personale qualificato e le difficoltà a reperirlo. Questi i temi principali trattati nel corso del convegno “Brianza 2030, Energia per il futuro” organizzato venerdì mattina dal Cittadino. Il padrone di casa Ruggero Redaelli, presidente del consiglio di amministrazione della Bcc Carate, che ha ospitato l’evento, ha sottolineato l’importanza di “agevolare l’accesso al credito per progetti green di privati e imprese” ricordando che sostenibilità significa anche “attenzione al sociale e al territorio con progetti welfare di ampio respiro”.

“Brianza 2030, Energia per il futuro”: il convegno del Cittadino alla Bcc Carate, il Liceo Steam di Assolombarda

Gianni Caimi, presidente della sede di Monza di Assolombarda, ha rilevato che “la sostenibilità è un’occasione straordinaria per le aziende, ma non ci devono essere costi che le zavorrino”. Nel nostro paese, secondo Caimi, “serve una politica industriale con una visione strategica e non ideologica”.

Soffermandosi sulla Brianza, un francobollo di 400 kmq con 75.000 imprese, delle quali le prime 800 fatturano 72 miliardi, dove il tasso di disoccupazione è del 2,9%, il presidente ha evidenziato la difficoltà di trovare profili specializzati. Una lacuna che si spera di colmare con l’avvio del Liceo Steam che partirà a settembre al collegio Villoresi di Monza voluto proprio dagli industriali.

“Brianza 2030, Energia per il futuro”: il convegno del Cittadino alla Bcc Carate, la Academy di BrianzAcque

Enrico Boerci, presidente di BrianzAcque ha riproposto l’idea di un Accademy per formare i giovani che andrebbe a braccetto con il nuovo Liceo. L’importanza di fare rete, non solo nella formazione del personale ma anche nell’attuazione di piani e progetti (“provare a costruire una multiutility capace di essere autosufficiente e di dialogare con tutte le aziende pubbliche e private”) è stata messa in risalto anche dai presidenti di BEA Mario Carlo Novara e di Acinque Matteo Barbera, aziende virtuose che hanno già intrapreso azioni di sostenibilità che hanno ricevuto il plauso anche dall’estero.

“Brianza 2030, Energia per il futuro”: il convegno del Cittadino alla Bcc Carate, le “piccole” e la sostenibilità più difficile

Il professor Andrea Urbinati, docente di Economia circolare Università Liuc, ha ammesso la difficoltà per le aziende più piccole ad accogliere i principi della sostenibilità e dell’economia circolare. Di report di sostenibilità hanno parlato Sabrina Colombo di Ssd srl Società Benefit e Marta Cavenaghi di Studio Fusetti Commercialisti Associati, ricordando che per le aziende si tratta di un “investimento in efficienza e in eccellenza”. Un invito a essere dei “visionari” pragmatici è stato rivolto dall’avvocato Simone Facchinetti, rappresentante Ufficiale della Camera di Commercio Italiana negli Emirati Arabi, che proprio in quella fetta di mondo, “incubatore” di nuove idee, ha visto realizzare ciò che sembrava impossibile.